PORRETTA TERME - La Madonna del Ponte e il suo «Sacrario del Cestista» veglieranno sulla Virtus di Tanjevic, che tra tre settimane salirà sull´Appennino per il suo rodaggio. Non più Bologna, né Dolomiti, per la preparazione, ma comunque vicini a Basket City. Il perché lo ha spiegato Dado Lombardi (prima di alzare il mirino su Messina, come leggerete), dalla sala del Municipio di Porretta, assieme all´assessore allo sport Gaggioli. Il Direttore Generale bianconero l´ha trovata una scelta ideale. «Non abbiamo voluto rompere il cordone ombelicale andando in un posto difficile da raggiungere: vogliamo che dalla città ci vengano a vedere, a conoscere». Già, ma quale Virtus sgamberà a sull´Appennino? «Non so ancora se avremo già la squadra al completo. A fine luglio hanno cambiato improvvisamente una legge sulla quale era stata impostata una serie di investimenti, naturalmente non solo da noi. Ci batteremo per difendere il nostro operato. Domani sarà molto importante anche la linea che adotterà il Consiglio Federale nella sua riunione. Extracomunitari, comunitari e italiani: a mio avviso l´unica tutela di un giocatore deve essere la sua bravura. Come avrebbe fatto Cantù la scorsa stagione senza i 5 americani, che le hanno permesso il salto di qualità? La Virtus ed altre società fanno investimenti per migliorare, non è giusto penalizzarle, anche perché poi ci si dovrà presentare all´altezza anche nell´Eurolega, non solo in Italia».
Il black-out al momento comunque è totale: quanti extracomunitari, tre, quattro? Impossibile muoversi con sicurezza per firmare contratti. Lombardi vorrebbe che quelli già sotto accordo non venissero considerati nel conto. Un fatto però c´è, Anthony Parker ormai è andato, avendo firmato un precontratto con Seattle. Fino al 1 ottobre sarà al camp con i Supersonics e di quei tempi in Europa moltra strada sarà già fatta. Il Dado non molla, anche se pare un proforma. «Lui ha detto che se dovesse tornare di qua dall´Atlantico sarebbe la Virtus la sua prima scelta. andata così e sono convinto che lui sia un gran giocatore, ma le alternative non ci mancano, stiamo seguendo una pista turca». L´impressione è che non ci sia un gran desiderio di aspettare Parker come la Manna per due mesi, anche perché pare che la Virtus sia tornata a puntare gli occhi su Dan Langhi, già nel mirino due anni fa. E O´Connor? «Il suo agente - continua - è molto vicino a Tanjevic e ci ha chiesto se si poteva aggregare a noi facendo la preparazione. Non avevamo pensato prima a lui, non era in programma di aggregarlo al resto della squadra. Dovremo anche vedere se con il suo arrivo potremo evitare di «bruciarci» un visto». Non sembra una gran candidatura, ma O´Connor verrà a provare. L´assessore Giaggioli sì è detto entusiasta di poter ospitare i bianconeri e la stampa locale ha tempestato di domande Lombardi: sarà ancora grande Virtus? «Rinnovamento nella tradizione. La Vu Nera è immortale e può puntare solo in alto, ma sarei preso per matto se dicessi di poter bissare le stagioni precedenti. Io credo in Madrigali: in due anni ha vinto quattro trofei su sei, è anche fortunato. la lui la ragione, il perno, dei successi bianconeri: ha acquistato grandi giocatori, che hanno permesso a Messina di fare benissimo e di sembrare migliore di quanto era». E la Fortitudo? «Bologna rappresenta il 50% degli investimenti nel basket. Non possiamo odiarci: vogliamo batterli, ma i rapporti fuori dal campo devono essere massimamente cordiali. Infatti Tanjevic e Boniciolli si stanno accordando per un´amichevole nei prossimi mesi».
Francesco Forni
Il black-out al momento comunque è totale: quanti extracomunitari, tre, quattro? Impossibile muoversi con sicurezza per firmare contratti. Lombardi vorrebbe che quelli già sotto accordo non venissero considerati nel conto. Un fatto però c´è, Anthony Parker ormai è andato, avendo firmato un precontratto con Seattle. Fino al 1 ottobre sarà al camp con i Supersonics e di quei tempi in Europa moltra strada sarà già fatta. Il Dado non molla, anche se pare un proforma. «Lui ha detto che se dovesse tornare di qua dall´Atlantico sarebbe la Virtus la sua prima scelta. andata così e sono convinto che lui sia un gran giocatore, ma le alternative non ci mancano, stiamo seguendo una pista turca». L´impressione è che non ci sia un gran desiderio di aspettare Parker come la Manna per due mesi, anche perché pare che la Virtus sia tornata a puntare gli occhi su Dan Langhi, già nel mirino due anni fa. E O´Connor? «Il suo agente - continua - è molto vicino a Tanjevic e ci ha chiesto se si poteva aggregare a noi facendo la preparazione. Non avevamo pensato prima a lui, non era in programma di aggregarlo al resto della squadra. Dovremo anche vedere se con il suo arrivo potremo evitare di «bruciarci» un visto». Non sembra una gran candidatura, ma O´Connor verrà a provare. L´assessore Giaggioli sì è detto entusiasta di poter ospitare i bianconeri e la stampa locale ha tempestato di domande Lombardi: sarà ancora grande Virtus? «Rinnovamento nella tradizione. La Vu Nera è immortale e può puntare solo in alto, ma sarei preso per matto se dicessi di poter bissare le stagioni precedenti. Io credo in Madrigali: in due anni ha vinto quattro trofei su sei, è anche fortunato. la lui la ragione, il perno, dei successi bianconeri: ha acquistato grandi giocatori, che hanno permesso a Messina di fare benissimo e di sembrare migliore di quanto era». E la Fortitudo? «Bologna rappresenta il 50% degli investimenti nel basket. Non possiamo odiarci: vogliamo batterli, ma i rapporti fuori dal campo devono essere massimamente cordiali. Infatti Tanjevic e Boniciolli si stanno accordando per un´amichevole nei prossimi mesi».
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica