PESARO — Non sente niente Crespi: nè il fuso orario, nè la stanchezza, nè lo stress. Ma solo la soddisfazione di aver arpionato il giocatore che voleva: giovane, motivato, possente e promettente. Il coach biancorosso è appena sbarcato dal volo che l'ha riportato a Milano, ma è carico come una molla: Aaron McGhee è una sua scelta e così ce lo presenta.
«Intanto sappiate che aver firmato questo ragazzo prima degli inviti ai camp nell'ambiente degli addetti ai lavori è considerato un successone: Mc Ghee sarebbe andato certamente al camp dei Golden State Warrios, ma il suo agente ha capito che può essere vantaggioso portarlo in Europa in una squadra dove diventerà una pedina fondamentale».
Cosa dobbiamo aspettarci?
«Un tipo di giocatore molto forte fisicamente, che cioè ha potenza, ma anche atleticamente, e cioè in possesso di velocità ed elevazione: la taglia perfetta per l'Europa. E' mancino, ha punti dentro l'area ma se lo lasciano libero fronte a canestro sa punire la difesa. Ha grandissima energia ed aggressività, possiede un ottimo controllo del corpo ed è rapidissimo in transizione».
E' da tempo che a Pesaro non arriva un collegiale: che dire ai tifosi?
«Che il pubblico lo sentirà subito suo — ha la risposta pronta, Crespi —. Aaron non è un giocatore riciclato da altre esperienze europee, è tutto loro, lo terranno a battesimo. Voglio una squadra che trasmetta emozioni e Mc Ghee gioca con emozione. Piacerà ai pesaresi».
e.f.
«Intanto sappiate che aver firmato questo ragazzo prima degli inviti ai camp nell'ambiente degli addetti ai lavori è considerato un successone: Mc Ghee sarebbe andato certamente al camp dei Golden State Warrios, ma il suo agente ha capito che può essere vantaggioso portarlo in Europa in una squadra dove diventerà una pedina fondamentale».
Cosa dobbiamo aspettarci?
«Un tipo di giocatore molto forte fisicamente, che cioè ha potenza, ma anche atleticamente, e cioè in possesso di velocità ed elevazione: la taglia perfetta per l'Europa. E' mancino, ha punti dentro l'area ma se lo lasciano libero fronte a canestro sa punire la difesa. Ha grandissima energia ed aggressività, possiede un ottimo controllo del corpo ed è rapidissimo in transizione».
E' da tempo che a Pesaro non arriva un collegiale: che dire ai tifosi?
«Che il pubblico lo sentirà subito suo — ha la risposta pronta, Crespi —. Aaron non è un giocatore riciclato da altre esperienze europee, è tutto loro, lo terranno a battesimo. Voglio una squadra che trasmetta emozioni e Mc Ghee gioca con emozione. Piacerà ai pesaresi».
e.f.
Fonte: Il Resto del Carlino