QUALCOSA si muove nello statico mercato della Roma del basket. Il nuovo general manager Brunamonti ed il coach Piero Bucchi sono ormai da dieci giorni negli Usa a visionare i giocatori che si esibiscono nelle Summer League. Due sono principalmente gli obiettivi: il playmaker ed il pivot titolari. Su questi ruoli il nuovo staff virtussino si è lanciato in un'attenta riflessione. L'ipotesi di riconfermare i due USA della scorsa stagione, Jerome Allen e Ben Handlogten, non è stata scartata.
Ci sono delle perplessità sul genietto, nel mirino anche della Fortitudo Bologna, non tanto sulle sue qualità tecniche quanto sulle condizioni fisiche. Ecco perché le possibilità che Allen resti non sono tante mentre maggiori sono quelle che potrebbero portare alla riconferma dell'enigmatico Handlogten. Partito molto bene il mastodontico pivot americano si è via via spento nella sua prima stagione romana. Ma Bucchi crede nei suoi mezzi anche se, d'accordo con Brunamonti, poi la scelta potrebbe cadere su Daniel Santiago, già campione d'Italia nell'ultimo scudetto di Varese, negli ultimi anni sparring partner nella Nba.
Ma i movimenti di mercato della Virtus coinvolgono anche l'Italia. Confermati Myers, Righetti e Tonolli, Roma è alla ricerca di un play di riserva. Che potrebbe essere Davide Bonora, che ha già avuto un colloquio con Brunamonti, su cui però c'è da battere la concorrenza di Milano. Altro obiettivo, per cercare di dare spessore alla batteria dei lunghi, è lo sloveno Marko Tusek, un ala-pivot molto duttile e con tanta grinta (lo scorso anno alla Scavolini) con cui l'accordo sembra vicino, che con Monti completerebbe il reparto degli uomini destinati a proteggere il canestro della squadra di Bucchi.
Fabrizio Fabbri
Ci sono delle perplessità sul genietto, nel mirino anche della Fortitudo Bologna, non tanto sulle sue qualità tecniche quanto sulle condizioni fisiche. Ecco perché le possibilità che Allen resti non sono tante mentre maggiori sono quelle che potrebbero portare alla riconferma dell'enigmatico Handlogten. Partito molto bene il mastodontico pivot americano si è via via spento nella sua prima stagione romana. Ma Bucchi crede nei suoi mezzi anche se, d'accordo con Brunamonti, poi la scelta potrebbe cadere su Daniel Santiago, già campione d'Italia nell'ultimo scudetto di Varese, negli ultimi anni sparring partner nella Nba.
Ma i movimenti di mercato della Virtus coinvolgono anche l'Italia. Confermati Myers, Righetti e Tonolli, Roma è alla ricerca di un play di riserva. Che potrebbe essere Davide Bonora, che ha già avuto un colloquio con Brunamonti, su cui però c'è da battere la concorrenza di Milano. Altro obiettivo, per cercare di dare spessore alla batteria dei lunghi, è lo sloveno Marko Tusek, un ala-pivot molto duttile e con tanta grinta (lo scorso anno alla Scavolini) con cui l'accordo sembra vicino, che con Monti completerebbe il reparto degli uomini destinati a proteggere il canestro della squadra di Bucchi.
Fabrizio Fabbri
