PESARO - «Vedrete, Aaron McGhee sarà un grandissimo giocatore per l’Europa». E’ il suo congedo, al termine della prima chiacchierata dopo lo sbarco in Italia. Marco Crespi è appena rientrato a Milano, reduce dall’intensa e fruttuosa nove giorni di Boston e Salt Lake City («E’ stato un viaggio interessante perchè - oltre che un tecnico - sono un innamorato del basket. Ho visto tante prime scelte che non metteranno mai piede da noi, dei veri talenti»). Muore dalla voglia di gridare al mondo intero la sua gioia il coach di Varese, perchè è sicuro che la tifoseria apprezzerà le scelte diventate ufficiali ieri pomeriggio. «Mc Ghee è un giocatore davvero interessante - spiega con soddisfazione il coach della Scavolini - E’ stato un protagonista della stagione di Oklahoma, uno dei migliori alle ultime Final Four Ncaa, l’Mvp del torneo post universitario e tra i primissimi al predraft di Chicago. Ha una taglia perfetta per il nostro continente: è un 2.03 fortissimo fisicamente, mancino, veloce. Ha una dimensione interna ed una esterna, ha “fame", nel senso che è uno che non si risparmia». Cosa ci dice invece di Ken Lacey? «Ha dalla sua un passaporto comunitario, e non è poco. E’ un irlandese “vero", un Guarasci più atleta per intenderci. Ha già dimostrato di saper calcare il campo in A1, in difesa sa tenere qualsiasi lungo, è intelligente cestisticamente, ama l’intensità ed è in crescita». A questo punto mancano un esterno e un centro da quintetto (i 4/5 del vecchio starting five sono partiti)... «Prenderemo di sicuro altri due lunghi e un esterno. Ma siamo in attesa di conoscere le regole definitive». Che mettono in apprensione un po’ tutti... «Tra oggi e domani ci sarà il Consiglio Federale, martedì è prevista l’Assemblea di Lega e dovremmo fare finalmente chiarezza. Non mi aspetto solo norme sulla stagione che va ad iniziare, ma anche per la prossima. Altrimenti come si possono fare programmazioni a livelli tecnici e societari? La provvisorietà è una brutta malattia da tenere lontana...». Dispiaciuto per le partenze dei vari Booker, Blair, Maggioli, Tusek... «Dei primi due si sapeva fin dall’inizio, a Maggioli e Tusek la società ha fatto delle offerte». Quali sono i programmi a breve termine di Marco Crespi? «Ora sono a Milano, domenica torno a Pesaro 2-3 giorni e poi andrò in vacanza. Sarà breve, perchè l’8 agosto ci ritroviamo e poi partiremo per Folgaria. La mia abitudine è quella di dedicare i primi 2-3 giorni alle visite mediche, ai test e di dare spazio al preparatore, per smaltire il riposo accumulato».
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo