ROSETO. Giorni decisivi per il Roseto Basket Town, cui resta da definire l'asse play-pivot per completare un organico da molti definito di primissimo ordine e in grado di recitare un ruolo importante nel prossimo campionato (ma anche nella Uleb Cup)alle spalle delle "Fantastiche quattro" (Virtus e Fortitudo Bologna, Benetton e Siena, quest'ultima diventata la vera protagonista del mercato con gli ingaggi di Turckan, Ford e Maggioli). Questa notte rientrerà dagli States il general manager e vice presidente Valerio Bianchini e chiarirà la posizione del centro portoricano Daniel Santiago. L'ex Varese ha raggiunto un accordo di massima con la dirigenza rosetana, tuttavia vuole aspettare un'eventuale chiamata dalla Nba dopo i due anni ai Phoenix Sun. L'ultima parola spetterà al coach Melillo che, nel frattempo, si è visto "soffiare" dagli Orlando Magic la principale alternativa a Santiago: il centro nigeriano di 206 cm. Olumide Oyedeji, un 21enne dalle doti fisiche straordinarie che ha già alle spalle due stagioni con i Seattle Supersonics. La situazione non è facile, pertanto, soprattutto perché in quel ruolo il mercato non offre soluzioni interessanti a prezzi abbordabili, come Warren Kidd (al Gran Canaria nella passata stagione), ex Milano e Roma, sul quale ha messo gli occhi l'Olimpia Milano di Corbelli. Altri due nomi appuntati da Melillo sul taccuino sono Mc Caskill, 211 cm, 28 anni, reduce da due stagioni con i San Antonio Spurs e Haslam, un lungo uscito da Florida States. Resta d'attualità Brent Scott. Si guarda anche al mercato dei free-agent che presenta nomi altisonanti come Olowokandi e Vladimir Stepania, ma anche molto costosi e in predicato di rinnovare nella Nba.
Non meno complicata la situazione del play dopo che su Davide Bonora si sono precipitate Milano e Roma facendo lievitare il prezzo. Attruia resta la soluzione ideale per il Roseto che ha in mente Melillo: il giocatore ha rifiutato Reggio Emilia ma anche l'offerta di Roseto ed è ancora alla finestra, circostanza questa che lascia spazio alla speranza di un ritorno di fiamma. La società ha sondato anche per lo yugoslavo Igor Rakocevic e lo sloveno Jaka Lakovic salvo fare dietro-front appena conosciuto la cifra che accomunava i due talenti.
Atri. la Pompea Atri ha messo a segno un altro ottimo colpo. Si tratta della guardia-ala Antonio Chirico, classe '82, 195 cm di altezza, proveniente dalle Forze Armate.
Giorgio Pomponi
Non meno complicata la situazione del play dopo che su Davide Bonora si sono precipitate Milano e Roma facendo lievitare il prezzo. Attruia resta la soluzione ideale per il Roseto che ha in mente Melillo: il giocatore ha rifiutato Reggio Emilia ma anche l'offerta di Roseto ed è ancora alla finestra, circostanza questa che lascia spazio alla speranza di un ritorno di fiamma. La società ha sondato anche per lo yugoslavo Igor Rakocevic e lo sloveno Jaka Lakovic salvo fare dietro-front appena conosciuto la cifra che accomunava i due talenti.
Atri. la Pompea Atri ha messo a segno un altro ottimo colpo. Si tratta della guardia-ala Antonio Chirico, classe '82, 195 cm di altezza, proveniente dalle Forze Armate.
Giorgio Pomponi