PESARO - Dopo un lungo peregrinare Matteo Malaventura torna a casa, per la gioia di famiglia e fidanzata. A dire il vero la sua pesaresità non si è sentita troppo, questa estate. “Mala" è stato a lungo impegnato con la Nazionale e poi è ripartito per Capoverde, in vacanza. Al momento si trova in Puglia assieme a Marianna, la sua fidanzata, e rientrerà in città il 3 agosto, poco prima di cominciare la preparazione. «Però qui mi sto allenando da solo - precisa il diligente Matteo - Corro un po’, se no poi ingrasso...». Della tournee in Cina e dell’estate azzurra ha ancora qualcosa da aggiungere: «E’ stata un’esperienza di vita, ma per me l’idea di essere chiamato dal C.T. Recalcati era già di per sè eccitante... La convocazione è stata un successo. Se ci sarà ancora spazio per me? Non so, tra poco iniziano le qualificazioni agli Europei... Vedremo». In Nazionale si è fatto un amico... «Con Pecile ho subito socializzato - ammette il play-guardia del ’78 - e sono felice di ritrovarlo nel club. Adesso è in America da Blair, al suo ritorno avremo modo di scambiarci opinioni». Non è ancora chiaro se sarà la freccia triestina il play titolare della nuova Scavolini. Lei lo vede pronto? «Secondo me sì. In Nazionale ha confermato tutto il suo valore e, con accanto una guardia di qualità, potrà far bene». E il suo utilizzo? «Dovrei essere il cambio del play e della guardia». Marco Crespi per lei è una garanzia... «Ci conosciamo da tempo e so come e quanto (tanto!) lavora. Abbiamo un ottimo rapporto e credo sia la guida ideale per il nostro tipo di squadra». Avete parlato del suo minutaggio? «No, no, quello devi conquistartelo!». Come giudica la scelta di Maggioli, che ha optato per gli euro e le ambizioni di Siena? «Ha fatto una buona scelta, perchè va in un club ambizioso e serio. E’ una sua decisione, però Pesaro è sempre Pesaro...». Bene, quindi è entusiasta di essere tornato... «Certo e non vedo l’ora di cominciare! Sono carico al punto giusto». La società ha appena ufficializzato l’ingaggio di Ken Lacey, suo ex compagno a Biella... «Lui è un lottatore, uno che difende alla morte. E’ un ragazzo tranquillo, con cui ho legato in fretta. Sta anche imparando un po’ d’italiano! Gli ho mandato un’e-mail poco tempo fa ma non mi aveva detto niente. Però sapevo che la Scavolini lo aveva cercato anche la scorsa estate...». Cosa sa di McGhee? «Ancora niente, purtroppo». Le piace la Scavolini che sta nascendo? «Molto. E’ una squadra giovane, con tanta voglia di fare». Però gli italiani saranno pochini... «Va bene lo stesso. Ormai è così dappertutto...». Già. Chiacchierare con “Mala" ce lo aveva quasi fatto passare di mente... E se fosse un fanese la rivelazione della stagione?
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo
