Dopo l’arrivo da Fabriano di Chandler Thompson, pare ormai certo che Teoman Alibegovic sarà ancora il capitano della Snaidero. E anche Davide Cantarello è vicino alla conferma.
Lo si evince dalle parole di Fabrizio Frates, per il quale inizia oggi l’ultima settimana di relax prima dell’inizio degli allenamenti, previsto per lunedì 5 agosto.
«Teo Alibegovic sarà il terzo extracomunitario dopo Vujacic e Thompson. Così, tre quinti dello starting five sono a posto, ora mancano il regista e il pivot. Per la panchina, invece, stiamo lavorando per il rinnovo di Davide Cantarello: fatto quello, dovremmo essere a posto per quanto riguarda i cambi».
Il primo acquisto, Thompson, è un atleta coi fiocchi. «Chandler è un giocatore completo – commenta il coach arancione –, che può darci un contributo concreto in varie fasi del gioco: la sua potenza fisica gli permette di essere abile dentro l’area in attacco. Può prendere molti rimbalzi (6,2 la sua media a Fabriano in A1, nella scorsa stagione; ndr), ma sa anche uscire sul perimetro, per colpire da tre punti. È reduce da una delle migliori stagioni della sua carriera e, se si ripete a Udine nell’imminente campionato, avremo di sicuro fatto un gran colpo. Il suo ruolo naturale è quello di ala piccola, ma dividerà pure lo spot di guardia con Mian. Peraltro, il suo gioco dentro-fuori in attacco, è perfettamente compatibile con le caratteristiche di Alibegovic, che è un ’ala forte cui piace uscire dall’area».
Facciamo un rapido calcolo: in ordine alfabetico, Busca, Li Vecchi, Mian, Scott, Thompson, Vujacic e Zacchetti sono i giocatori sotto contratto. Forse Leo può uscire dall’accordo con la Snaidero e accasarsi in Legadue a Teramo o in serie B a Sassari; sul piede di partenza c’è anche Scott, chiesto dagli spagnoli della Juventud Badalona e da Roseto, che non ha ancora chiuso col centro portoricano Santiago. Confermato il free agent Alibegovic, che sfrutta la possibilità di essere considerato comunitario per le competizioni europee, restano da riempire le caselle alla voce play-maker e centro. Da qualche giorno, in città, gira voce che la Snaidero stia trattando Gianmarco Pozzecco. «Le trattative si sono aperte solo in questi ultimi giorni, dopo la decisione del Coni sugli extracomunitari. Speravamo che Vujacic, al quale abbiamo sottoscritto un contratto pluriennale (5 anni; ndr), non fosse interessato alle limitazioni, ma così non è. Scott, al momento, è un giocatore della Snaidero: se troverà una sistemazione partirà, altrimenti sarà ancora uno dei nostri. Pozzecco? Un giocatore molto particolare, ma interessante. In ogni caso, comunque, mi sembra un’ipotesi campata per aria, anche per motivi economici».
In soldoni, dunque, se rimane Scott, sia il play sia il centro saranno italiani o comunitari; altrimenti, almeno uno di questi sarà americano. Sotto canestro, il primo della lista è sempre l’italo-americano di Treviso Joey Beard, mentre l’ipotesi Camata, scuderia-Sbezzi, si allontana dalla Snaidero.
Francesco Tonizzo
Lo si evince dalle parole di Fabrizio Frates, per il quale inizia oggi l’ultima settimana di relax prima dell’inizio degli allenamenti, previsto per lunedì 5 agosto.
«Teo Alibegovic sarà il terzo extracomunitario dopo Vujacic e Thompson. Così, tre quinti dello starting five sono a posto, ora mancano il regista e il pivot. Per la panchina, invece, stiamo lavorando per il rinnovo di Davide Cantarello: fatto quello, dovremmo essere a posto per quanto riguarda i cambi».
Il primo acquisto, Thompson, è un atleta coi fiocchi. «Chandler è un giocatore completo – commenta il coach arancione –, che può darci un contributo concreto in varie fasi del gioco: la sua potenza fisica gli permette di essere abile dentro l’area in attacco. Può prendere molti rimbalzi (6,2 la sua media a Fabriano in A1, nella scorsa stagione; ndr), ma sa anche uscire sul perimetro, per colpire da tre punti. È reduce da una delle migliori stagioni della sua carriera e, se si ripete a Udine nell’imminente campionato, avremo di sicuro fatto un gran colpo. Il suo ruolo naturale è quello di ala piccola, ma dividerà pure lo spot di guardia con Mian. Peraltro, il suo gioco dentro-fuori in attacco, è perfettamente compatibile con le caratteristiche di Alibegovic, che è un ’ala forte cui piace uscire dall’area».
Facciamo un rapido calcolo: in ordine alfabetico, Busca, Li Vecchi, Mian, Scott, Thompson, Vujacic e Zacchetti sono i giocatori sotto contratto. Forse Leo può uscire dall’accordo con la Snaidero e accasarsi in Legadue a Teramo o in serie B a Sassari; sul piede di partenza c’è anche Scott, chiesto dagli spagnoli della Juventud Badalona e da Roseto, che non ha ancora chiuso col centro portoricano Santiago. Confermato il free agent Alibegovic, che sfrutta la possibilità di essere considerato comunitario per le competizioni europee, restano da riempire le caselle alla voce play-maker e centro. Da qualche giorno, in città, gira voce che la Snaidero stia trattando Gianmarco Pozzecco. «Le trattative si sono aperte solo in questi ultimi giorni, dopo la decisione del Coni sugli extracomunitari. Speravamo che Vujacic, al quale abbiamo sottoscritto un contratto pluriennale (5 anni; ndr), non fosse interessato alle limitazioni, ma così non è. Scott, al momento, è un giocatore della Snaidero: se troverà una sistemazione partirà, altrimenti sarà ancora uno dei nostri. Pozzecco? Un giocatore molto particolare, ma interessante. In ogni caso, comunque, mi sembra un’ipotesi campata per aria, anche per motivi economici».
In soldoni, dunque, se rimane Scott, sia il play sia il centro saranno italiani o comunitari; altrimenti, almeno uno di questi sarà americano. Sotto canestro, il primo della lista è sempre l’italo-americano di Treviso Joey Beard, mentre l’ipotesi Camata, scuderia-Sbezzi, si allontana dalla Snaidero.
Francesco Tonizzo
