Una certezza e un sacco di dubbi. La certezza riguarda il calendario che sarà diramato oggi. E oggi, dunque, sapremo quando si giocherà e quando verrà disputato il derby. Chi ci sarà in quella determinata giornata e con quale canotta sulle spalle è un altro discorso, perché… Perché le società di A sono ancora in fibrillazione e oggi, mettendo da parte gli interessi individuali, potrebbero decidere di fare fronte comune e marciare decisi contro le decisioni della Fip e del Coni.
Giusti o sbagliati che siano, gli ultimi provvedimenti presi – quantomeno opinabili i tempi nei quali si è operato – hanno un significato preciso. Allontanare chi aveva intenzione di investire quei due soldi rimasti (pare che il contante sia finito ovunque) in uno strano sport chiamato pallacanestro. Tra paletti, vincoli e impossibilità di sbagliare (non saranno ammessi tagli, a meno che uno non decida di centellinare i quattro permessi di soggiorno per gli extracomunitari) gli sponsor (eventuali) prendono il largo, scegliendo strade più comode (come dar loro torto?).
Il mercato delle bolognesi ruota attorno a Fucka e Meneghin, anche se nelle ultime ore sta prendendo piede la candidatura di Gian Marco Pozzecco, che risolverebbe così il discorso legato al play. Il Poz avrebbe parlato direttamente con Giorgio Seragnoli. Per Gregor c'è un ritorno di fiamma del Barça. E Barcellona sembra l'unica destinazione possibile per Grega, perché Vitoria non entusiasma. Meneghin, reduce dall'esperienza a Salt Lake City, potrebbe interessare alla Virtus.
Condizionale d'obbligo visto il contratto e lo choc che potrebbe provocare nelle due tifoserie. Da una parte (Fossa dei Leoni) è un idolo, dall'altra (visto il dietrofront di due anni or sono) il nemico pubblico numero uno. La Skipper poi ha definito il budget per questa stagione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 milioni di euro.
Detto della Virtus che non ha abbandonato la pista che porta a Lliadelis, resta da annotare che Paolo Macchiavelli è saldamente al suo posto. E' ancora lui il direttore sportivo bianconero e sabato, rientrando dalle vacanze, riprenderà a lavorare all'Arcoveggio.
Alessandro Gallo
Giusti o sbagliati che siano, gli ultimi provvedimenti presi – quantomeno opinabili i tempi nei quali si è operato – hanno un significato preciso. Allontanare chi aveva intenzione di investire quei due soldi rimasti (pare che il contante sia finito ovunque) in uno strano sport chiamato pallacanestro. Tra paletti, vincoli e impossibilità di sbagliare (non saranno ammessi tagli, a meno che uno non decida di centellinare i quattro permessi di soggiorno per gli extracomunitari) gli sponsor (eventuali) prendono il largo, scegliendo strade più comode (come dar loro torto?).
Il mercato delle bolognesi ruota attorno a Fucka e Meneghin, anche se nelle ultime ore sta prendendo piede la candidatura di Gian Marco Pozzecco, che risolverebbe così il discorso legato al play. Il Poz avrebbe parlato direttamente con Giorgio Seragnoli. Per Gregor c'è un ritorno di fiamma del Barça. E Barcellona sembra l'unica destinazione possibile per Grega, perché Vitoria non entusiasma. Meneghin, reduce dall'esperienza a Salt Lake City, potrebbe interessare alla Virtus.
Condizionale d'obbligo visto il contratto e lo choc che potrebbe provocare nelle due tifoserie. Da una parte (Fossa dei Leoni) è un idolo, dall'altra (visto il dietrofront di due anni or sono) il nemico pubblico numero uno. La Skipper poi ha definito il budget per questa stagione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 milioni di euro.
Detto della Virtus che non ha abbandonato la pista che porta a Lliadelis, resta da annotare che Paolo Macchiavelli è saldamente al suo posto. E' ancora lui il direttore sportivo bianconero e sabato, rientrando dalle vacanze, riprenderà a lavorare all'Arcoveggio.
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino