Giornata densa di avvenimenti, quella odierna, per il basket: viene diramato il calendario della stagione 2002/2003, inoltre, alle ore 11 all'Hotel «Holiday Inn» di Bologna si tiene una riunione delle società di serie A per discutere delle delibere assunte dal Consiglio Federale della Fip di sabato. A rappresentare la Scandone ci sarà Menotti Sanfilippo che annuncia la sua protesta: «Giocheremo con tutti juniores. Visto che gli italiani che potevano venire ad Avellino hanno rifiutato la destinazione non possiamo fare altrimenti. Questa è l'ipotesi più probabile». Intanto, Zare Markowski attende novità dal mercato sempre condizionato dal capitolo extracomunitari. Sono tante le trattative avviate dal consulente di mercato della Scandone Sanfilippo che ha già acquistato il macedone Tomas Gecevski, proveniente dal Nikol Fert Gostivar, ed ha bloccato altri due interessanti cestisti extracomunitari. Ma ora l’attenzione è rivolta al mercato dei comunitari e degli italiani. La Scandone, alla ricerca di un centro comunitario, avrebbe individuato il suo obiettivo. Si tratta dell’olandese Tomas Van den Spiegel. Il pivot già lo scorso anno è stato vicino al trasferimento in irpinia. Van den Spiegel si è poi accordato con la Fortitudo Bologna dove ha dovuto far i conti con una spietata concorrenza e con dei problemi fisici (il più grave ha riguardato una lesione subtotale del legamento collaterale mediale del ginocchio destro). Van den Spiegel, però, attualmente è fisicamente integro e rappresenterebbe una buona soluzione per il reparto lunghi. La trattativa è avviata. Per il capitolo italiani la situazione appare oltremodo complicata. La Scandone sembra voler puntare su Massimiliano Monti, di proprietà di Roma ma lo scorso anno in prestito a Roseto e su Simone Flamini ex Sicc Jesi ma di proprietà della Scavolini Pesaro. Entrambi, però, sembrano non gradire la destinazione Avellino così come Esposito e Gentile. Non si abbandonano del tutto le trattative sul mercato extracomunitario. Potrebbero arrivare anche il croato Damir Tvrdic dal Lugano e lo statunitense Larry Middleton dalla Scavolini. Queste ultime due piste sono, però, doppiamente condizionate: dal un lato dalle pretese economiche dei cestisti e dall’altro dalla nuova normativa.
Attilio Lieto
Attilio Lieto