C'è qualcosa di nuovo nel mirino della Virtus, anzi d'antico: si chiama Vinnie Del Negro ed è una vecchia conoscenza. Del basket italiano in generale (scudetto a Treviso nell'era Kukoc), di quello bolognese in particolare. Ma alla Fortitudo il suo passaggio è stato tutto fuorchè memorabile: qualche partita nel periodo in cui la Nba aveva incrociato le braccia, roba di tre anni fa, niente di più. Troppo poco per definirlo un ex, insomma, nel senso del termine.
Ex o no, Del Negro è sul taccuino di Dadone Lombardi. Non avrà più l'età (Vinnie, non il direttore generale bianconero, va per i 36 da festeggiare fra una quarantina di giorni), ma una dote sì: ha il passaporto italiano. E nel delicato gioco di equilibri fra stranieri, comunitari e spiccioli, dove la Virtus sembra avere più caselle piene che vuote, questo conta, e parecchio.
Garantito il nome e il passato, c'è da fare i conti col presente. Che non è di quelli da strapparsi i capelli: nell'ultimo anno, nella Nba, il paisà che dieci anni fa il popolo azzurro voleva in Nazionale ha toccato il campo due volte con Phoenix, minuti tre, punti uno: praticamente fermo. Il suo tempo l'ha passato più ai bordi del parquet, a fare il telecronista. Dovesse arrivare, andrebbe sicuramente d'accordo con Lombardi: in fondo, anche il Dadone fino a poche settimane fa era del mestiere.
Da un regista all'altro. Jaka Lakovic, il genietto del Novo Mesto che la Fortitudo aveva nel mirino, andrà al Panathinaikos. Lo ha annunciato lo stesso giocatore sloveno, rientrato in questi giorni dalla Summer League di Boston dove il campo non l'ha praticamente visto mai. Atene rinuncia così a McDonald, giocatore che piaceva molto alla Virtus, ma che viene inevitabilmente tagliato fuori dalle scelte degli extracomunitari che stanno condizionando non solo la società bianconera, ma l'intero mercato.
Con Lakovic al Pana, si allunga la serie dei rimpianti dell'Aquila: aspettando regolamenti e movimenti societari, se n'era già andato anche Giricek. L'attenzione resta puntata al mercato italiano, dove è forte la possibilità di uno scambio con Varese che coinvolgerebbe Pozzecco (in arrivo), De Pol (in partenza) e Meneghin, se quest'ultimo non dovesse andare alla Virtus. A sentir lui, il Poz non ne sa nulla, ma la trattativa sarebbe in fase avanzatissima, se non in dirittura d'arrivo.
In attesa di acquistare, l'Aquila cede: Vasco Evtimov, prestato nella passata stagione all'Ural, prende la strada di Francia. Giocherà, da francese, con i campioni del Villeurbanne.
Angelo Costa
Ex o no, Del Negro è sul taccuino di Dadone Lombardi. Non avrà più l'età (Vinnie, non il direttore generale bianconero, va per i 36 da festeggiare fra una quarantina di giorni), ma una dote sì: ha il passaporto italiano. E nel delicato gioco di equilibri fra stranieri, comunitari e spiccioli, dove la Virtus sembra avere più caselle piene che vuote, questo conta, e parecchio.
Garantito il nome e il passato, c'è da fare i conti col presente. Che non è di quelli da strapparsi i capelli: nell'ultimo anno, nella Nba, il paisà che dieci anni fa il popolo azzurro voleva in Nazionale ha toccato il campo due volte con Phoenix, minuti tre, punti uno: praticamente fermo. Il suo tempo l'ha passato più ai bordi del parquet, a fare il telecronista. Dovesse arrivare, andrebbe sicuramente d'accordo con Lombardi: in fondo, anche il Dadone fino a poche settimane fa era del mestiere.
Da un regista all'altro. Jaka Lakovic, il genietto del Novo Mesto che la Fortitudo aveva nel mirino, andrà al Panathinaikos. Lo ha annunciato lo stesso giocatore sloveno, rientrato in questi giorni dalla Summer League di Boston dove il campo non l'ha praticamente visto mai. Atene rinuncia così a McDonald, giocatore che piaceva molto alla Virtus, ma che viene inevitabilmente tagliato fuori dalle scelte degli extracomunitari che stanno condizionando non solo la società bianconera, ma l'intero mercato.
Con Lakovic al Pana, si allunga la serie dei rimpianti dell'Aquila: aspettando regolamenti e movimenti societari, se n'era già andato anche Giricek. L'attenzione resta puntata al mercato italiano, dove è forte la possibilità di uno scambio con Varese che coinvolgerebbe Pozzecco (in arrivo), De Pol (in partenza) e Meneghin, se quest'ultimo non dovesse andare alla Virtus. A sentir lui, il Poz non ne sa nulla, ma la trattativa sarebbe in fase avanzatissima, se non in dirittura d'arrivo.
In attesa di acquistare, l'Aquila cede: Vasco Evtimov, prestato nella passata stagione all'Ural, prende la strada di Francia. Giocherà, da francese, con i campioni del Villeurbanne.
Angelo Costa
Fonte: Il Resto del Carlino