FABRIANO - Il nome e il blasone dei primi tre avversari stagionali del Fabriano Basket fanno tremare le vene ai polsi: Cantù (fuori), Virtus Bologna (in casa) e Milano (fuori). «In pratica, affrontiamo nel giro di una settimana (tra il 22 settembre, giornata iniziale del campionato, e il 29, ndr) gran parte della storia del basket italiano». Ci scherza su il presidente Claudio Biondi, rispondendo al cellulare appena conclusa la riunione di Lega tenutasi ieri a Bologna, alla quale ha partecipato insieme al vice Mattia D'Ovidio. Il computer, insomma, ha riservato il 'gotha' cestistico italiano per l'avvio di stagione del team biancazzurro: sommando coppe, scudetti e titoli giovanili, le tre società suddette totalizzano qualcosa come 122 trofei! «Ma non ci lamentiamo - prosegue Biondi - tanto, prima o poi, bisogna affrontarle tutte le big. Come l'anno scorso dovremo presentarci sul parquet sùbito ben preparati per cercare di prendere alla sprovvista gli avversari. Sono ottimista. Mi fido di coach Roberto Carmenati, che tra poco tornerà dagli Stati Uniti, al quale abbiamo dato l'incarico di allestire un team fatto di gente giovane, determinata e motivata». Bisogna comunque dire che anche Cantù, Virtus e Milano sono in piena costruzione e quindi i valori esatti dovranno essere verificati in seguito: di sicuro, si tratterà di ottime squadre, specie i bolognesi. Dopo questo prologo ci saranno due turni casalinghi consecutivi per i biancazzurri, il secondo dei quali, quinta giornata (13 ottobre), con la Scavolini Pesaro per il derby marchigiano (match di ritorno al BpaPalas il 16 febbraio), in cui Fabriano andrà in cerca di riscatto dopo la batosta rimediata nell'ultima gara di play-off della stagione passata. Il campionato andrà poi avanti con una regolare cadenza settimanale, di domenica. Non come l'anno scorso, quando intorno a Natale e a Pasqua si verificarono situazioni assurde con quattro partite in una settimana. Ci saranno, infatti, appena tre turni di giovedì: il 26 settembre Fabriano-Virtus Bologna, il 13 marzo Fabriano-Benetton Treviso e il 3 aprile Napoli-Fabriano. Più altri tre di sabato: il 16 novembre Fabriano-Biella, il 18 gennaio Virtus Bologna-Fabriano e il 19 aprile Fabriano-Siena. «E' stata una giusta scelta della Lega - riferisce il vicepresidente D'Ovidio - per non penalizzare gli spettatori e i mezzi di comunicazione». Il campionato si fermerà una sola volta, in occasione della 'Final Eight' di Coppa Italia a Forlì dal 18 al 22 febbraio, vi partecipano le prime otto classificate alla fine dell'andata. L'intera 'regular season' terminerà il 4 maggio: le prime dodici disputano i play-off scudetto (dal 17 maggio), dalla tredicesima alla sedicesima si fermano, le ultime due retrocedono in Legadue. I tifosi fabrianesi, infine, vedranno esibirsi i loro ex beniamini Monroe e Thompson con le maglie avversarie di Roseto e Udine rispettivamente il 16 novembre e il 5 gennaio al PalaGuerrieri (nuova denominazione dell'impianto cittadino). Sarà un tuffo nel recente passato. Ma allora ci saranno nuovi idoli da incitare.
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco