I club di basket di serie A hanno deciso di non accettare la delibera della Fip che fissa un numero minimo di tre italiani a referto per la prossima stagione e hanno criticato il Coni per il contigentamento dei giocatori extracomunitari (massimo quattro a referto). Secondo le società, «il Coni ha modificato le delibere adottate dalla Fip imponendo ai club un dannoso e gravoso cambiamento delle proprie strategie a date avanzate della stagione». La delibera della Fip è stata definita dalla Lega «tardiva, inopportuna e non vincolante perchè contraria al principio della libera circolazione dei comunitari. In più - ha aggiunto una nota - essa non rientra nel quadro di un preventivo accordo con la Lega di serie A».
I club hanno ribadito che, sino a quando non vi sarà un confronto tra Fip, Lega e Giba (il sindacato dei giocatori), la delibera non potrà trovare concreta attuazione. Stilati intanto i calendari della prossima stagione: è un'accoglienza gradevole quella riservata alla Di Nola. Un saluto di benvenuto atteso per 11 anni che gli azzurri riceveranno sul parquet di Monteruscello dalla Lauretana Biella. Si parte il 22 settembre. Abbordabile l'inizio per Napoli. Dopo l'esordio casalingo, la Di Nola affronterà le trasferte consecutive di Milano e Bologna (con la Virtus), poi potrà sfruttare ancora due volte il vantaggio del fattore campo ricevendo Reggio Calabria ed Avellino.
«Il calendario è quello, alla fine tutti giocano contro tutti- spiega il coach Mazzon - L'ostacolo, semmai, è che fino a dieci giorni dall'inizio del campionato ci mancheranno due giocatori determinanti come Fajardo e Palladino impegnati ai mondiali d'Indianapolis. Comunque, dopo quello che è successo l'anno scorso contro Milano, mi piacerebbe vincere quella partita».
I club hanno ribadito che, sino a quando non vi sarà un confronto tra Fip, Lega e Giba (il sindacato dei giocatori), la delibera non potrà trovare concreta attuazione. Stilati intanto i calendari della prossima stagione: è un'accoglienza gradevole quella riservata alla Di Nola. Un saluto di benvenuto atteso per 11 anni che gli azzurri riceveranno sul parquet di Monteruscello dalla Lauretana Biella. Si parte il 22 settembre. Abbordabile l'inizio per Napoli. Dopo l'esordio casalingo, la Di Nola affronterà le trasferte consecutive di Milano e Bologna (con la Virtus), poi potrà sfruttare ancora due volte il vantaggio del fattore campo ricevendo Reggio Calabria ed Avellino.
«Il calendario è quello, alla fine tutti giocano contro tutti- spiega il coach Mazzon - L'ostacolo, semmai, è che fino a dieci giorni dall'inizio del campionato ci mancheranno due giocatori determinanti come Fajardo e Palladino impegnati ai mondiali d'Indianapolis. Comunque, dopo quello che è successo l'anno scorso contro Milano, mi piacerebbe vincere quella partita».