La Snaidero 2002 - 2003, di nuovo europea (Uleb Cup), cerca la quadratura del cerchio prima del via stagionale, lunedì con il raduno a Udine. Otto tasselli sono già, in teoria, al loro posto. Sei sono i vecchi contrattualizzati che hanno finito la stagione in arancione: Busca, Mian, Vujacic, Li Vecchi, Scott e Zacchetti. Chandler Thompson è il nuovo acquisto. Capitan Alibegovic si è accordato sulla parola con il presidente Edi per il rinnovo e la firma seguirà a breve. È attesa con impazienza, specie da coach Fabrizio Frates che si gode gli ultimi spiccioli di vacanza in Sardegna, quella della pietra miliare Davide Cantarello.
Schermaglie contrattuali dividono il 2,14 padovano dal quarto anno in arancione, al pari di Alibegovic. Il problema, con nove decimi della squadra fatti, parrebbe soltanto quello di dare una spalla a Busca in play. Ci si muove su piste italiane o comunitarie, di stretta osservanza Cee, ma la permanenza di Leo a Udine è legata alla stazza del pesce che abboccherà all’amo della Snaidero. Se sarà un regista del calibro di Woolridge, di cui non si parla più perché tagliato fuori dalla normativa sui 4 extracomunitari (a proposito, la Snaidero grazie al pluriennnale del Bosman B Vujacic ha la possibilità di effettuare un altro tesseramento per un eventuale cambio a stagione in corso), Busca non accetterebbe di buon grado un minutaggio scarso. Si riaprirebbe, quindi, la possibilità di una sua partenza. Non per Teramo, comunque, dove in Legadue è approdato Labella e forse neanche per Sassari, perché Leo non gradirebbe fare la B1. Se, invece, potrà dividersi il minutaggio con l’altro play in arrivo, cosa di cui pure si gioverebbe, farà il tris a Udine.
Altro ruolo aperto, nonostante il contratto che Scott ha con la Snaidero, è quello di pivot. Dopo la conferma di Alibegovic non è riproponibile la poco atletica accoppiata Teo - Brent sotto canestro, per cui torna d’attualità la candidatura di Jeffrey Stern a fare da centro di gravità permanente della Snaidero, a cui ha già dato una mano a uscire dal guado nella scorsa stagione quando erano infortunati prima Scott stesso (gli piacerebbe tornare in Spagna) e poi Michael Smith. La Snaidero ha un preaccordo con Stern a meno che non miri ancora più in alto, chissà forse ancora a The Animal specialista Nba di rimbalzi e difesa.
Altri giochi non sono aperti, anche se nelle convocazioni rientrano per forza di cose pure i casertani Gentile ed Esposito. Il biennale di Enzo pare destinato a essere condiviso con Imola in Legadue, dove El Diablo è di casa. Nelle ultime ore Nando, anziché a Napoli («ne abbiamo parlato, ma per vari motivi non si farà» dice il gm udinese Andrea Fadini), pare destinato a restare a Reggio Emilia pure in Legadue.
Più attuali le convocazioni per il raduno dei giovani Bravin, Munini, Da Ponte, Confente, Siega, Ferrari e Antonutti, mentre il dt delle giovanili e scout arancione Mario Blasone è volato l’altro giorno in Lituania per le finali dell’europeo Under 20. Aria nuova.
Valerio Morelli
Schermaglie contrattuali dividono il 2,14 padovano dal quarto anno in arancione, al pari di Alibegovic. Il problema, con nove decimi della squadra fatti, parrebbe soltanto quello di dare una spalla a Busca in play. Ci si muove su piste italiane o comunitarie, di stretta osservanza Cee, ma la permanenza di Leo a Udine è legata alla stazza del pesce che abboccherà all’amo della Snaidero. Se sarà un regista del calibro di Woolridge, di cui non si parla più perché tagliato fuori dalla normativa sui 4 extracomunitari (a proposito, la Snaidero grazie al pluriennnale del Bosman B Vujacic ha la possibilità di effettuare un altro tesseramento per un eventuale cambio a stagione in corso), Busca non accetterebbe di buon grado un minutaggio scarso. Si riaprirebbe, quindi, la possibilità di una sua partenza. Non per Teramo, comunque, dove in Legadue è approdato Labella e forse neanche per Sassari, perché Leo non gradirebbe fare la B1. Se, invece, potrà dividersi il minutaggio con l’altro play in arrivo, cosa di cui pure si gioverebbe, farà il tris a Udine.
Altro ruolo aperto, nonostante il contratto che Scott ha con la Snaidero, è quello di pivot. Dopo la conferma di Alibegovic non è riproponibile la poco atletica accoppiata Teo - Brent sotto canestro, per cui torna d’attualità la candidatura di Jeffrey Stern a fare da centro di gravità permanente della Snaidero, a cui ha già dato una mano a uscire dal guado nella scorsa stagione quando erano infortunati prima Scott stesso (gli piacerebbe tornare in Spagna) e poi Michael Smith. La Snaidero ha un preaccordo con Stern a meno che non miri ancora più in alto, chissà forse ancora a The Animal specialista Nba di rimbalzi e difesa.
Altri giochi non sono aperti, anche se nelle convocazioni rientrano per forza di cose pure i casertani Gentile ed Esposito. Il biennale di Enzo pare destinato a essere condiviso con Imola in Legadue, dove El Diablo è di casa. Nelle ultime ore Nando, anziché a Napoli («ne abbiamo parlato, ma per vari motivi non si farà» dice il gm udinese Andrea Fadini), pare destinato a restare a Reggio Emilia pure in Legadue.
Più attuali le convocazioni per il raduno dei giovani Bravin, Munini, Da Ponte, Confente, Siega, Ferrari e Antonutti, mentre il dt delle giovanili e scout arancione Mario Blasone è volato l’altro giorno in Lituania per le finali dell’europeo Under 20. Aria nuova.
Valerio Morelli