FABRIANO - Anche apre le danze. E lo fa, rispettando le promesse di costruire una squadra giovane e spettacolare, ingaggiando un baby-fenomeno, ufficializzato ieri mattina. Si tratta di DeeAndre Hulett. Guardia/ala di 2 metri, classe 1980, Hulett è stato scelto al draft Nba del 2000 dai Toronto Raptors (proveniente direttamente dalla 'high school') e con la maglia dei canadesi ha preso parte alla 'Summer League' di Salt Lake City l'anno passato insieme all'italiano Pozzecco. Chi ha visto in tv quelle immagini, ricorda senz'altro numeri da capogiro. Realizzatore più che tiratore puro, Hulett, dopo aver girato per le minori Usa, ha poi giocato il mese scorso la 'Summer League' di Long Beach nella stessa squadra dove coach Carmenati era vice di Joe Bryant ("Hulett è atletico come mio figlio Kobe", ha detto). Considerando il talento, il suo futuro è nella Nba, ma intanto ha scelto Fabriano per trascorrere una stagione di intenso lavoro, per progredire e recuperare il tempo non trascorso al college. «Vengo a Fabriano - ha detto Hulett - per essere uno dei migliori giocatori del campionato. Farò in modo che il coach sia orgoglioso di questa scelta». E Carmenati non ha dubbi. «Ha talento, atletismo, motivazioni, può crescere tanto. Fabriano sarà l'ambiente giusto in cui potrà lavorare senza pressioni. La sua carica ed il suo entusiasmo lo renderanno presto un beniamino del pubblico». Il mercato biancazzurro è solo all'inizio. Sembrano in dirittura d'arrivo anche le trattative con Ira Clark (ala/pivot, 202 cm, del '75) e con Chris Porter (ala, 202 cm, del '78), un lottatore, alle spalle un'intera stagione Nba con Golden State nel '00/01 a 8,6 punti di media. Per il pivot si fanno i nomi di Corsley Edwards (206 cm, del '79) o di Bryan Lucas (203 cm, del '78). Il play titolare sarà con ogni probabilità italiano (sul mercato c'è, ad esempio, Leo Busca, ma soprattutto Stefano Attruia) o in alternativa comunitario. Vicina, poi, la conferma di capitan Gattoni.
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco
