PESARO. Non se ne può più di questi finali. La Benetton spreca a Pesaro un altro jolly per mettersi nella giusta condizione per approdare alla Final Four e si complica maledettamente la vita. Ora ci vorranno due vittorie di seguito (in casa con il Barcellona, magari con più di un punto, e al Paladozza contro la Skipper) per cercare di giocarsi il terzo obiettivo stagionale. Ieri sera, al Bpa Palas, non è bastato un immenso Marcelo Nicola (29 punti) per ottenere la quarta affermazione stagionale sulla Scavolini.
Per violare Pesaro D'Antoni avrebbe avuto bisogno che almeno sette decimi del roster giocasse a livelli accettabili. Invece, tranne Edney e Nicola, gli altri, a parte le prestazioni sufficienti di Marconato, Bulleri e Garbajosa, si sono espressi al di sotto delle loro possibilità. Ci si è messa, poi, pure la sfortuna: D'Antoni ha dovuto rinunciare, infatti, all'inizio del secondo quarto a Bostjan Nachbar (botta ad un ginocchio). Discreto, invece, il rientro di Mario Stojic, entrato sul parquet alla fine del terzo periodo, per cercare di bloccare uno scatenato Larry Middleton che, con quattro triple di seguito, ha scavato per due volte, dal 20' al 26'50", due vantaggi di 16 punti. Da qui in avanti, però, Treviso ha dimostrato di aver la forza di risalire. D'Antoni ha schierato assieme Edney e Bulleri, lasciando definitivamente in panca un deludente, per l'ennesima occasione, Chikalkin. Ma è stato nell'ultimo periodo che Treviso si è avvicinata decisamente alla Scavolini. Con un quintetto piccolo (Bulleri, Edney, Stojic, Nicola e Garbajosa), i biancoverdi, grazie ad altre tre bombe di Nicola (alla fine saranno 7 su 13 tentativi dall'arco) e una di Edney, si sono avvicinati fino al -1. Stavolta, però, a differenza dell'ultima gara casalinga contro il Barcellona, Pillastrini ha gestito bene il finale, ordinando ai suoi il fallo sistematico su Edney, impedendo, quindi, ai «casual» il tiro da tre. Identica cosa, dall'altra parte, ha fatto Treviso su Booker e così gli ultimi secondi sono stati caratterizzati da una curiosa gara a due dalla lunetta fra i due registi. I due play hanno fatto entrambi 6/6: la «mente» di Pesaro, però, ha messo a segno anche il canestro del 95-92 che, unito al mezzo pasticcio commesso da Bulleri, raddoppiato da Pecile e Traina, nell'ultimissima azione a 3 secondi dalla sirena, hanno decretato il ko.
L'avvio per Treviso è tutt'altro che incoraggiante. Il vecchio Middleton e Booker bucano la difesa di Treviso dal perimetro (due bombe a testa per il play e la guardia biancorossa) e la Scavolini, grazie anche ad un parziale di 8-0 raggiunge al 5'34" il +12 (23-11). Gli arbitri sono fiscalissimi e fischiano anche il minimo contatto. Dieci falli in poco meno di quattro minuti: se non è un record poco ci manca. Ad essere maggiormente penalizzati sono i pesaresi Middleton e Gigena (tre falli a testa alla fine del primo quarto), ma nemmeno Marconato è esente da quest'andazzo. Il centro di San Giuseppe, 30 secondi dopo l'avvio del secondo periodo, si trova con tre falli e D'Antoni è costretto - si fa per dire - vista la prestazione sontuosa dell'argentino - a sostituirlo con Nicola. Con Middleton in panca, Pillastrini fa entrare Pecile e Booker passa a fare la guardia.
Sotto di 9 (30-21 al 7'54"), la Benetton ha un sussulto e grazie a tre triple consecutive della coppia Garbajosa-Nicola raggiunge Pesaro sul 30-30. La percentuale dei tiri da tre della «Scavo», però, è davvero sopra le righe. Nel secondo quarto a realizzare dall'arco dei 6,25 sono l'ex, con il dente avvelenato, Traina (due volte), Pecile e Tusek. Subito dopo il riposo si scatena il 37enne Middleton segnando 12 punti (4/4 dall'arco) e Treviso affonda per due volte fino a -16 (67-51 e 75-59). I biancoverdi, però, non si arrendono. Poi il finale, come Barcellona ancora una volta disgraziato.
Davide Vatrella
Per violare Pesaro D'Antoni avrebbe avuto bisogno che almeno sette decimi del roster giocasse a livelli accettabili. Invece, tranne Edney e Nicola, gli altri, a parte le prestazioni sufficienti di Marconato, Bulleri e Garbajosa, si sono espressi al di sotto delle loro possibilità. Ci si è messa, poi, pure la sfortuna: D'Antoni ha dovuto rinunciare, infatti, all'inizio del secondo quarto a Bostjan Nachbar (botta ad un ginocchio). Discreto, invece, il rientro di Mario Stojic, entrato sul parquet alla fine del terzo periodo, per cercare di bloccare uno scatenato Larry Middleton che, con quattro triple di seguito, ha scavato per due volte, dal 20' al 26'50", due vantaggi di 16 punti. Da qui in avanti, però, Treviso ha dimostrato di aver la forza di risalire. D'Antoni ha schierato assieme Edney e Bulleri, lasciando definitivamente in panca un deludente, per l'ennesima occasione, Chikalkin. Ma è stato nell'ultimo periodo che Treviso si è avvicinata decisamente alla Scavolini. Con un quintetto piccolo (Bulleri, Edney, Stojic, Nicola e Garbajosa), i biancoverdi, grazie ad altre tre bombe di Nicola (alla fine saranno 7 su 13 tentativi dall'arco) e una di Edney, si sono avvicinati fino al -1. Stavolta, però, a differenza dell'ultima gara casalinga contro il Barcellona, Pillastrini ha gestito bene il finale, ordinando ai suoi il fallo sistematico su Edney, impedendo, quindi, ai «casual» il tiro da tre. Identica cosa, dall'altra parte, ha fatto Treviso su Booker e così gli ultimi secondi sono stati caratterizzati da una curiosa gara a due dalla lunetta fra i due registi. I due play hanno fatto entrambi 6/6: la «mente» di Pesaro, però, ha messo a segno anche il canestro del 95-92 che, unito al mezzo pasticcio commesso da Bulleri, raddoppiato da Pecile e Traina, nell'ultimissima azione a 3 secondi dalla sirena, hanno decretato il ko.
L'avvio per Treviso è tutt'altro che incoraggiante. Il vecchio Middleton e Booker bucano la difesa di Treviso dal perimetro (due bombe a testa per il play e la guardia biancorossa) e la Scavolini, grazie anche ad un parziale di 8-0 raggiunge al 5'34" il +12 (23-11). Gli arbitri sono fiscalissimi e fischiano anche il minimo contatto. Dieci falli in poco meno di quattro minuti: se non è un record poco ci manca. Ad essere maggiormente penalizzati sono i pesaresi Middleton e Gigena (tre falli a testa alla fine del primo quarto), ma nemmeno Marconato è esente da quest'andazzo. Il centro di San Giuseppe, 30 secondi dopo l'avvio del secondo periodo, si trova con tre falli e D'Antoni è costretto - si fa per dire - vista la prestazione sontuosa dell'argentino - a sostituirlo con Nicola. Con Middleton in panca, Pillastrini fa entrare Pecile e Booker passa a fare la guardia.
Sotto di 9 (30-21 al 7'54"), la Benetton ha un sussulto e grazie a tre triple consecutive della coppia Garbajosa-Nicola raggiunge Pesaro sul 30-30. La percentuale dei tiri da tre della «Scavo», però, è davvero sopra le righe. Nel secondo quarto a realizzare dall'arco dei 6,25 sono l'ex, con il dente avvelenato, Traina (due volte), Pecile e Tusek. Subito dopo il riposo si scatena il 37enne Middleton segnando 12 punti (4/4 dall'arco) e Treviso affonda per due volte fino a -16 (67-51 e 75-59). I biancoverdi, però, non si arrendono. Poi il finale, come Barcellona ancora una volta disgraziato.
Davide Vatrella