FABRIANO - Come previsto, ieri mattina è arrivata anche la firma di Ira Clark (ala/pivot, 203 cm, classe '75) terzo colpo consecutivo del Fabriano Basket dopo la guardia DeeAndre Hulett e l'ala Chris Porter. Il team biancazzurro in pochi giorni ha così recuperato il terreno perduto in precedenza rispetto alle altre squadre di A1. Clark, uscito dalla 'University of Texas', ha referenze minori rispetto agli altri due acquisti (esperienze in Giappone e Filippine), ma è il primo giocatore sul quale aveva messo gli occhi coach Carmenati, che durante l'ultima stagione convissuta ad Oklahoma ne aveva apprezzato la versatilità e la capacità di muoversi bene dentro e fuori l'area (16 punti di media), le doti di rimbalzista (9,9) e stoppatore (2,4) dovute all'eccellente esplosività. «Mi ha chiesto di portarlo in Italia fin dal primo momento che l'ho conosciuto - racconta Carmenati, che oggi, dopo quattro mesi, ritorna a Fabriano dagli Usa - può dare intimidazione e difesa, anche se non è particolarmente alto: in America giocatori di questo tipo li chiamano “più grandi del loro ruolo". Soprattutto, è capace di emergere nei momenti cruciali». Non a caso è stato nominato 'mvp' della finale Usbl vinta il mese scorso proprio con la maglia di Oklahoma, al termine della migliore stagione della sua carriera. Il classico esempio di 'late boomer', ovvero il giocatore che esplode in ritardo, in questo caso a 27 anni. La caccia adesso è aperta al pivot (ritorno di fiamma per il senegalese Mamadou N'Diaye, 27 anni, 213 cm, ex Toronto, piacciono anche Edwards e Lucas) e al play, per il quale si sta battendo sia la pista italiana (liberi ci sono Attruia, Busca, Davolio e Bonora, ma bisogna vedere i prezzi) sia quella dei comunitari o dei naturalizzati. In proposito, nelle ultime ore è uscita fuori la voce di un presunto interessamento per l'italo-americano Tony Giovacchini (188 cm, 23enne con chiari antenati del 'belpaese' da cui ha ereditato il nostro passaporto), uscito quest'anno da 'Stanford University' dove ha dimostrato doti di play classico: buon passatore che guarda poco il canestro, discreto da fuori se necessario. E i tifosi stanno recuperando entusiasmo.
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco