Con i Corona's Friends si è completato il quadro delle pretendenti allo
scudetto del Campionato Italiano di Basket 3 contro 3 che oggi (domenica) si disputa al Lido di Serapo di Gaeta.
Il verdetto della Conference Skipper è arrivato al termine di un'intensa
maratona iniziata nel primo pomeriggio e conclusasi quasi a mezzanotte,
che ha visto impegnati gli atleti in quasi un centinaio di partite.
Formazione particolare quella dei Corona's Friends nata proprio nei playground tra ragazzi che amano questo tipo di basket e che passano l'estate a giocare in giro per l'Italia. Il nucleo del team è laziale, ovvero Vincenzo Corona di Scauri, a cui il quartetto si è ispirato nella scelta del nome, Giuliano Gianluca e Nicola Caroli di Roma e l'innesto Lorenzo Pinciroli, proveniente dalla 'lontana' Arona. Un team che può contare sulla stazza di un 2,10 come Caroli (attualmente studia ingegneria in California al Fresno Pacific College, esperienza che sicuramente conterà tantissimo in termini cestistici) ma che ha messo a frutto anche la determinazione e le capacità balistiche di Giuliano e Pinciroli. In finale i Corona's Friends hanno avuto ragione per 22-14 e 22-11 (si giocava al meglio delle tre partite) dei 'Rasè', esperto quartetto di Itri composto da Antonio Stamigna, Angelo Saraniero, Fabio Addessi e Gaspare Nardella. Una finale intensa, ma molto più equilibrate si sono dimostrate le semifinali, in cui si scontravano le vincitrici dei quattro tabelloni in cui erano state suddivise le numerose formazioni iscritte.
Erano partiti con una sconfitta infatti in gara1 i vincitori di Conference
contro i 'Los Angeles Crackers', formazione di casa composta da Mimmo Spignese, Angelo Zoboli, Simone Carlini e Maurizio Mancini e il verdetto finale è arrivato solo al termine di un'intensa gara3 conclusasi sul 25 a 20. Ma la partita più equilibrata è risultata senz'altro quella tra i 'Rasè' e
i giovani di Fondi 'Scaliffa', cioè Pietro Saccoccio, Marco Valerio e Antonio
Siniscalco. Per vincere infatti bisogna superare quota 21 con almeno quattro punti di distacco, ma le due formazioni mantenevano un costante equilibrio. Solo 15 secondi prima dello scadere dei 20 minuti regolamentari è riuscito l'allungo ai 'Rasè' sul 35 a 31. Anche qui si è arrivati a gara 3. La formazione di Itri ha infatti prima perso 22 a 13 e a quindi ha ribaltato il risultato con il punteggio di 21 a 13.
Per Addessi la consolazione di aver vinto la Gara di tiro da 3 e 5 punti
- Trofeo Spalding una delle gare individuali che si disputano nell'arco
della giornata, utili ad allentare la tensione di tante intense partite.
Nello scontro finale Addessi ha battuto il mestrino Niccolò Fanzoni, anche
se il vero exploit nelle qualifiche era stato di Jose Polan con un perentorio
5 su 6 da tre.
L'ironico premio "Molto beach & poco basket" è stato invece appannaggio
del ventottenne romano Orfeo Corona, non tanto per le capacità tecniche
(la sua squadra è arrivata alle finali di tabellone) quanto per il suo continuo uso del cellulare per parlare con la fidanzata Serena in ogni momento in cui non fosse impegnato sul campo.
Insomma una giornata ricca e divertente che è stata solo il prologo della
grande festa di oggi (domenica) in cui squadre da tutta Italia (da Aosta
a Catania) si affronteranno per la conquista dello scudetto più ambito dell'estate.
scudetto del Campionato Italiano di Basket 3 contro 3 che oggi (domenica) si disputa al Lido di Serapo di Gaeta.
Il verdetto della Conference Skipper è arrivato al termine di un'intensa
maratona iniziata nel primo pomeriggio e conclusasi quasi a mezzanotte,
che ha visto impegnati gli atleti in quasi un centinaio di partite.
Formazione particolare quella dei Corona's Friends nata proprio nei playground tra ragazzi che amano questo tipo di basket e che passano l'estate a giocare in giro per l'Italia. Il nucleo del team è laziale, ovvero Vincenzo Corona di Scauri, a cui il quartetto si è ispirato nella scelta del nome, Giuliano Gianluca e Nicola Caroli di Roma e l'innesto Lorenzo Pinciroli, proveniente dalla 'lontana' Arona. Un team che può contare sulla stazza di un 2,10 come Caroli (attualmente studia ingegneria in California al Fresno Pacific College, esperienza che sicuramente conterà tantissimo in termini cestistici) ma che ha messo a frutto anche la determinazione e le capacità balistiche di Giuliano e Pinciroli. In finale i Corona's Friends hanno avuto ragione per 22-14 e 22-11 (si giocava al meglio delle tre partite) dei 'Rasè', esperto quartetto di Itri composto da Antonio Stamigna, Angelo Saraniero, Fabio Addessi e Gaspare Nardella. Una finale intensa, ma molto più equilibrate si sono dimostrate le semifinali, in cui si scontravano le vincitrici dei quattro tabelloni in cui erano state suddivise le numerose formazioni iscritte.
Erano partiti con una sconfitta infatti in gara1 i vincitori di Conference
contro i 'Los Angeles Crackers', formazione di casa composta da Mimmo Spignese, Angelo Zoboli, Simone Carlini e Maurizio Mancini e il verdetto finale è arrivato solo al termine di un'intensa gara3 conclusasi sul 25 a 20. Ma la partita più equilibrata è risultata senz'altro quella tra i 'Rasè' e
i giovani di Fondi 'Scaliffa', cioè Pietro Saccoccio, Marco Valerio e Antonio
Siniscalco. Per vincere infatti bisogna superare quota 21 con almeno quattro punti di distacco, ma le due formazioni mantenevano un costante equilibrio. Solo 15 secondi prima dello scadere dei 20 minuti regolamentari è riuscito l'allungo ai 'Rasè' sul 35 a 31. Anche qui si è arrivati a gara 3. La formazione di Itri ha infatti prima perso 22 a 13 e a quindi ha ribaltato il risultato con il punteggio di 21 a 13.
Per Addessi la consolazione di aver vinto la Gara di tiro da 3 e 5 punti
- Trofeo Spalding una delle gare individuali che si disputano nell'arco
della giornata, utili ad allentare la tensione di tante intense partite.
Nello scontro finale Addessi ha battuto il mestrino Niccolò Fanzoni, anche
se il vero exploit nelle qualifiche era stato di Jose Polan con un perentorio
5 su 6 da tre.
L'ironico premio "Molto beach & poco basket" è stato invece appannaggio
del ventottenne romano Orfeo Corona, non tanto per le capacità tecniche
(la sua squadra è arrivata alle finali di tabellone) quanto per il suo continuo uso del cellulare per parlare con la fidanzata Serena in ogni momento in cui non fosse impegnato sul campo.
Insomma una giornata ricca e divertente che è stata solo il prologo della
grande festa di oggi (domenica) in cui squadre da tutta Italia (da Aosta
a Catania) si affronteranno per la conquista dello scudetto più ambito dell'estate.