Forse non parlerà friulano, ma di sicuro un buon linguaggio cestistico il play comunitario a cui la Snaidero dà la caccia per completare il suo roster per la stagione 2002-2003, che va a cominciare oggi per gli arancione con il raduno precampionato. Oltre al francese di Buia, Frederic Forte, in forza allo Strasburgo (con contratto in scadenza nel 2003-2004), c’è persino l’argentino - spagnolo Juan “Pepe” Sanchez nella lista dei papabili al vaglio della società udinese.
Sanchez, 25 anni, guardia di 1,93 nativo di Bahia Blanca in Argentina, finito il college nel 2000 a Temple, nell’agosto dello stesso anno aveva firmato un contratto di tre anni con l’Adecco Milano. Pochi giorni dopo, però, ha usato la Nba escape per tentare la carta dei pro nei Philadelphia 76ers con un intermezzo di un mese agli Atlanta Hawks, con i quali ha fatto 5 assist in altrettante gare.
La scorsa stagione, in febbraio, ha firmato con i campioni di Grecia e d’Europa del Panathinaikos Atene (ironia della sorte la stessa squadra da cui un anno fa Nando Gentile arrivava a Udine) che sono in smobilitazione dopo le cessioni di Bodiroga al Barcellona e anche di Rogers.
Sanchez, che nel 1999-2000 è stato il primo dell’Atlantic Ten negli assist (8,1 a gara) ed è il leader ogni tempo del college per palle recuperate (365), è un mancino naturale che è diventato ambidestro. Usa molto bene le mani per passare, ma è un cattivo tiratore; ha piedi veloci e può difendere su ogni avversario.
Può giocare da comunitario in Europa perché ha anche passaporto spagnolo. Mette davvero del pepe nella scelta che è chiamata a fare la Snaidero. Il gm Giancarlo Sarti, infatti, oltre a Forte visionato di persona da tutto lo staff arancione nella scorsa edizione della coppa Saporta, ha per le mani un altro bel nome del basket francese. Si tratta del play Laurent Sciarra, 29 anni, 1,94, quest’anno in forza Panionios Atene con cui è arrivato ai quarti di finale della Saporta. È una vecchia conoscenza della pallacanestro italiana per avere giocato nel 1997-’98 con la Benetton Treviso, dopo avere cominciato la stagione a Huelva in Spagna. I due giocatori transalpini, rispetto a Sanchez, sono più tiratori anche da tre punti, pur se Sciarra nel 1998-’99 quando giocava con il Racing Paris è stato il migliore assistman del campionato con 7,5 passaggi smarcanti a gara. Rispetto a Sanchez è meno veloce ed è meno difensore di Pepe.
Nel giro delle scelte arancione per il play c’è un quarto uomo che dovrebbe essere il greco Chris Harisis, 26 anni, 1,91, nella scorsa stagione campione di Spagna con il Tau Vitoria con cui in 6 partite ha fatto 4,3 punti a gara, ha preso 5 rimbalzi e servito 5 assist. È stato nazionale greco under 22, vincendo l’europeo di categoria nel 1998, e nazionale maggiore ellenico.
Stando alla descrizione fatta in conferenza stampa, sabato mattina all’Astoria, dal presidente Snaidero e da Sarti («forte fisicamente, con esperienza internazionale, più passatore che realizzatore») a questo punto il play favorito per prendere in mano la prima Snaidero fin da inizio stagione tutta di coach Frates potrebbe essere proprio Pepe Sanchez.
Anche se il gm non si sbilancia e dà tutti i papabili, anche se non dice quali siano, sullo stesso piano nella corsa all’arancione che, comunque, dovrebbe chiudersi tra oggi e domani per consegnare la squadra al completo all’allenatore per la doppia avventura in campionato e in coppa Uleb.
Valerio Morelli
Sanchez, 25 anni, guardia di 1,93 nativo di Bahia Blanca in Argentina, finito il college nel 2000 a Temple, nell’agosto dello stesso anno aveva firmato un contratto di tre anni con l’Adecco Milano. Pochi giorni dopo, però, ha usato la Nba escape per tentare la carta dei pro nei Philadelphia 76ers con un intermezzo di un mese agli Atlanta Hawks, con i quali ha fatto 5 assist in altrettante gare.
La scorsa stagione, in febbraio, ha firmato con i campioni di Grecia e d’Europa del Panathinaikos Atene (ironia della sorte la stessa squadra da cui un anno fa Nando Gentile arrivava a Udine) che sono in smobilitazione dopo le cessioni di Bodiroga al Barcellona e anche di Rogers.
Sanchez, che nel 1999-2000 è stato il primo dell’Atlantic Ten negli assist (8,1 a gara) ed è il leader ogni tempo del college per palle recuperate (365), è un mancino naturale che è diventato ambidestro. Usa molto bene le mani per passare, ma è un cattivo tiratore; ha piedi veloci e può difendere su ogni avversario.
Può giocare da comunitario in Europa perché ha anche passaporto spagnolo. Mette davvero del pepe nella scelta che è chiamata a fare la Snaidero. Il gm Giancarlo Sarti, infatti, oltre a Forte visionato di persona da tutto lo staff arancione nella scorsa edizione della coppa Saporta, ha per le mani un altro bel nome del basket francese. Si tratta del play Laurent Sciarra, 29 anni, 1,94, quest’anno in forza Panionios Atene con cui è arrivato ai quarti di finale della Saporta. È una vecchia conoscenza della pallacanestro italiana per avere giocato nel 1997-’98 con la Benetton Treviso, dopo avere cominciato la stagione a Huelva in Spagna. I due giocatori transalpini, rispetto a Sanchez, sono più tiratori anche da tre punti, pur se Sciarra nel 1998-’99 quando giocava con il Racing Paris è stato il migliore assistman del campionato con 7,5 passaggi smarcanti a gara. Rispetto a Sanchez è meno veloce ed è meno difensore di Pepe.
Nel giro delle scelte arancione per il play c’è un quarto uomo che dovrebbe essere il greco Chris Harisis, 26 anni, 1,91, nella scorsa stagione campione di Spagna con il Tau Vitoria con cui in 6 partite ha fatto 4,3 punti a gara, ha preso 5 rimbalzi e servito 5 assist. È stato nazionale greco under 22, vincendo l’europeo di categoria nel 1998, e nazionale maggiore ellenico.
Stando alla descrizione fatta in conferenza stampa, sabato mattina all’Astoria, dal presidente Snaidero e da Sarti («forte fisicamente, con esperienza internazionale, più passatore che realizzatore») a questo punto il play favorito per prendere in mano la prima Snaidero fin da inizio stagione tutta di coach Frates potrebbe essere proprio Pepe Sanchez.
Anche se il gm non si sbilancia e dà tutti i papabili, anche se non dice quali siano, sullo stesso piano nella corsa all’arancione che, comunque, dovrebbe chiudersi tra oggi e domani per consegnare la squadra al completo all’allenatore per la doppia avventura in campionato e in coppa Uleb.
Valerio Morelli