REGGIO CALABRIA – La Viola sta raccogliendo i pezzi. Piano piano. Senza fretta, ma con le idee chiare. Il g.m. Giuse Barrile ha stilato un programma «che – sottolinea – sarà rispettato» e in pochi giorni la Viola dovrebbe essere al completo per cominciare a preparare la nuova avventura sotto le amorevoli cure di coach Lardo. Anzi, a breve, anche sulle rive dello Stretto si dovrebbe ricomporre il tandem di cervelli che ha condotto Verona lo scorso anno a raggiungere grandi traguardi in condizioni assolutamente difficili. Coach Lardo l'aveva detto anche quando si era presentato alla stampa al suo arrivo in Calabria e la società lo sta accontentando. Non è ancora ufficiale, ma presto lo sarà, il vice che affiancherà Lardo sarà Alessandro Giuliani, un giovane che Barrile definisce «una enciclopedia di basket ambulante». Intanto, dopo l'arrivo in largo anticipo di Yugoslav Dasic, si attende che arrivino gli altri componenti della squadra. Oggi (ieri per chi legge, ndr.) erano attesi Rombaldoni e Mazzarino, domani (oggi per chi legge, ndr.) coach Lardo, Tony Williams e Davide Lamma. J.J. Eubanks tarderà un po' perché aveva già concordato con la società qualche giorno di vacanza in più; Titus Ivory si è sposato e dunque la “licenza matrimoniale” non gliela si poteva negare; Tomidy ha qualche problema di voli interni negli States per poter essere certi sulla data del suo rientro, mentre di Benjamin Eze si sono perse le tracce. Del giovane centro nigeriano si sa che era a zonzo per gli Stati Uniti a giocare per migliorare i suoi fondamentali ma attualmente non si sa dove si trovi. Dunque, un bel rompicapo. Barrile cerca di coprirsi le spalle e annuncia: «In questi giorni arriveranno tutti, ma intanto abbiamo invitato anche altri giocatori. Ci saranno giovani come Tony Caktas e anche qualche lungo che ci servirà per redere competitivi questi primi giorni di preparazione». Tra i convocati, ovviamente, non ci sarà Carlos Delfino, che sarà impegnato con la sua Nazionale ai Mondiali di Indianapolis che cominceranno tra pochi giorni. Ma, come è nel destino di tutti i grandi, Delfino fa notizia anche quando non c'è. Il talentuoso argentino è diventato l'oggetto del desiderio di numerosi club. L'ultimo in ordine di tempo è l'interesse manifestato dalla Fortitudo Bologna che avrebbe messo sul piatto della bilancia il forte lungo Vasco Evtimov. Non si sa altro ma è chiaro che una coppia nelle aree colorate Tomidy-Evtimov, con Tony Williams a far da guastatore partendo dalla panchina, diventerebbe molto intrigante. Ma non è tutto. La società neroarancio ha comunque la situazone sotto controllo e sonda il mercato alla ricerca di un altro lungo. È chiaro che Barrile non ha alcun interesse a privarsi di Delfino («partirebbe solo in caso di un'offerta irrinunciabile», ripete il gm) e allora sta valutando le posizioni di molti americani di passaporto comunitario: tra tutti Joey Beard e Glen Sekunda. Tutti hanno già giocato in Italia, ma costano anche tantissimo ed è difficile che possano vestire la maglia della Viola il prossimo anno. Ma ormai è tutto pronto per cominciare. E anche il capitolo abbonamenti comincia a farsi interessante. Non ci sono ancora cifre ufficiali, però sembra che sia stata superata quota cinquecento che rappresenta sempre un bel traguardo soprattutto in questi giorni. «È chiaro che ci aspettiamo ancora molto – conclude Barrile – ma sappiamo bene che storicamente facciamo molti più abbonamenti dopo Ferragosto». E allora non ci resta che aspettare.
Piero Gaeta
Piero Gaeta