“Ciaff & Skiaff” nella categoria Junior, “Apple Pie” nella Femminile e “Pick and roll” tra i Senior sono i Campioni d’Italia 2002 di “Beach & Basket – Campionato Italiano 3 contro 3”, che dopo la Conference Skipper di venerdi e sabato ha vissuto a Gaeta (Latina), nell’arena allestita in Lungomare di Serapo, l’epilogo con la Finalissima Nazionale iniziata nel primissimo pomeriggio e terminata in tarda serata di ieri, presente il pubblico delle grandi occasioni. Curiosamente, gli incontri di finale di tutte le categorie si sono risolti al meglio della terza e decisiva partita. Niente da fare invece per le formazioni vincitrici della scorsa edizione, in quattro su sei presenti al via nella Finalissima Nazionale.
I giovani di “Ciaff & Skiaff”, vincitori del torneo di Caserta, hanno dato filo da torcere a tutte le altre contendenti, e in finale Junior hanno piegato l’agguerrita resistenza dei “Te Piego” , vincitori di tappa a Trieste. Stefano Simboli, attualmente in forza al Centro Energia Caserta (B/1), Davide D’Orta, Fabio Farina e Cristiano Visca, aggregati alla stessa formazione dalla squadra Juniores, ci hanno raccontato che per la prima volta quest’anno si sono cimentati nel Campionato Italiano 3 contro 3 e miglior esordio non poteva esserci con una affermazione che per loro rappresenta sicuramente un importante trampolino di lancio verso prestigiosi traguardi. “Naturalmente saremo qui anche nella prossima edizione”, hanno promesso prima di abbandonarsi ai meritati festeggiamenti. Da parte loro, i “Te Piego” – a dispetto del loro nome preso dal dialetto veneto – non sono riusciti a ‘stendere’ i loro avversari. Quella di Andrea Pravato, Andrea Festari, Filippo Serena (tutti in forza alle giovanili dei Bears Mestre di B/1) e Alberto Quarti è stata comunque un’esperienza - iniziata con il successo al torneo di Trieste - più che positiva, come loro stessi ci hanno detto al termine. “L’anno scorso eravamo arrivati alla Finalissima Nazionale a San Benedetto del Tronto ma dopo due partite siamo subito andati fuori. Quest’anno ci siamo rifatti ampiamente, anche se speravamo veramente di vincere in quanto, dal prossimo anno, passeremo alla categoria Senior, e pertanto sarà un po’ più dura farsi valere”.
E’ andato alle “Apple Pie”, impostesi nel torneo di Bologna, il successo nella categoria Femminile, ma le “Nojo forever” – che provenivano dal successo nella Conference Tiscali a Porto Sant’Elpidio - sono state avversarie di ottimo livello per una partita accesa ed interessante. L’esperienza di Roberta Colico, Madalene Mitongu Ntumba (compagne di squadra nel Sesto San Giovanni, appena promosso in A/2), Angela Cardinale (1,97 di altezza, in forza al Treviglio di A/1 e attualmente nel giro della Nazionale del CT Aldo Corno) e Kimberly Alexander (in A/1 quest’anno a Termini Imerese) alla fine ha fatto la differenza. Dall’altra parte, tuttavia, a tenere testa alle vincitrici c’erano le “Nojo forever”, Federica Sanges, Katya Sterilli, Alessia Quinzi, tutte in forza a squadre di serie B, e una spumeggiante Simona Tassara, in procinto di trasferirsi in A/1 a Taranto, la cui tecnica sopraffine l’ha fatta eleggere giocatrice ‘MVP’ della Finalissima, premio istituito dalla Lega Basket Serie A e assegnato sulla base delle valutazioni fatte dai giornalisti presenti quali ad esempio Gery De Rosa e Claudia Angiolini di Tele+ e Giancarlo Migliola di Superbasket (entrambe le testate proporranno servizi speciali sulla manifestazione). Particolare curioso, le due finaliste del Femminile si erano già incontrate ai quarti di finale della precedente edizione, e il successo era andato sempre alle “Apple Pie” ma solo dopo due tempi supplementari (ieri alla terza e decisiva partita). “Non siamo riuscite a riscattarci – commenta Federica Sanges – ma siamo comunque contentissime e orgogliosissime per questo risultato, anche perché – confessa con grande onestà –oggi non pensavamo nemmeno di superare il primo turno”. Per restare nel Femminile, le veneziane “Ci penserò”, campionesse italiane in carica, sono state eliminate in semifinale, spezzando così il sogno di un bis tricolore, così come le loro avversarie dell’anno scorso in finale, le “Guapas 2002”, uscite ai quarti..
Anche tra i Senior si è dovuti ricorrere alla ‘bella’ per decretare chi avrebbe potuto cucire sulle maglie lo scudetto 2002. I “Pick and roll”, provenienti dalla vittoria di tappa a Novi Ligure, si sono fatti via via largo con sempre maggiore sicurezza. Claudio Sacco (Cento, B/1), Paolo Mossi (Treviglio, B/1), Stefano Carissimi ed Enrico Mossi hanno fatto la loro partita, riconosciuti in tal senso anche dagli sconfitti. “Gli scoppiati”, impostosi nel torneo di Novi Ligure, affermano: “La finale ha espresso la squadra più forte. Hanno meritato il successo, però è anche vero che glielo abbiamo fatto sudare”. Anche tra i Senior, nessuna delle formazioni giunte alla Finale Nazionale del 2001 – Naomi e Hot Boys – sono riuscite ad arrivare di nuovo fino in fondo.
La Finalissima Nazionale di Beach & Basket ha anche offerto uno spettacolare epilogo con la gara delle schiacciate, che ha richiamato sul parquet allestito sull’arenile i migliori ‘animali’ da playground della Penisola che hanno offerto numeri a dir poco incredibili. Premiate dal successo sono state alla fine le capacità atletiche del ventenne Mauro Liburdi, di Cassino, attualmente impegnato con la formazione cestistica delle Forze Armate.
I giovani di “Ciaff & Skiaff”, vincitori del torneo di Caserta, hanno dato filo da torcere a tutte le altre contendenti, e in finale Junior hanno piegato l’agguerrita resistenza dei “Te Piego” , vincitori di tappa a Trieste. Stefano Simboli, attualmente in forza al Centro Energia Caserta (B/1), Davide D’Orta, Fabio Farina e Cristiano Visca, aggregati alla stessa formazione dalla squadra Juniores, ci hanno raccontato che per la prima volta quest’anno si sono cimentati nel Campionato Italiano 3 contro 3 e miglior esordio non poteva esserci con una affermazione che per loro rappresenta sicuramente un importante trampolino di lancio verso prestigiosi traguardi. “Naturalmente saremo qui anche nella prossima edizione”, hanno promesso prima di abbandonarsi ai meritati festeggiamenti. Da parte loro, i “Te Piego” – a dispetto del loro nome preso dal dialetto veneto – non sono riusciti a ‘stendere’ i loro avversari. Quella di Andrea Pravato, Andrea Festari, Filippo Serena (tutti in forza alle giovanili dei Bears Mestre di B/1) e Alberto Quarti è stata comunque un’esperienza - iniziata con il successo al torneo di Trieste - più che positiva, come loro stessi ci hanno detto al termine. “L’anno scorso eravamo arrivati alla Finalissima Nazionale a San Benedetto del Tronto ma dopo due partite siamo subito andati fuori. Quest’anno ci siamo rifatti ampiamente, anche se speravamo veramente di vincere in quanto, dal prossimo anno, passeremo alla categoria Senior, e pertanto sarà un po’ più dura farsi valere”.
E’ andato alle “Apple Pie”, impostesi nel torneo di Bologna, il successo nella categoria Femminile, ma le “Nojo forever” – che provenivano dal successo nella Conference Tiscali a Porto Sant’Elpidio - sono state avversarie di ottimo livello per una partita accesa ed interessante. L’esperienza di Roberta Colico, Madalene Mitongu Ntumba (compagne di squadra nel Sesto San Giovanni, appena promosso in A/2), Angela Cardinale (1,97 di altezza, in forza al Treviglio di A/1 e attualmente nel giro della Nazionale del CT Aldo Corno) e Kimberly Alexander (in A/1 quest’anno a Termini Imerese) alla fine ha fatto la differenza. Dall’altra parte, tuttavia, a tenere testa alle vincitrici c’erano le “Nojo forever”, Federica Sanges, Katya Sterilli, Alessia Quinzi, tutte in forza a squadre di serie B, e una spumeggiante Simona Tassara, in procinto di trasferirsi in A/1 a Taranto, la cui tecnica sopraffine l’ha fatta eleggere giocatrice ‘MVP’ della Finalissima, premio istituito dalla Lega Basket Serie A e assegnato sulla base delle valutazioni fatte dai giornalisti presenti quali ad esempio Gery De Rosa e Claudia Angiolini di Tele+ e Giancarlo Migliola di Superbasket (entrambe le testate proporranno servizi speciali sulla manifestazione). Particolare curioso, le due finaliste del Femminile si erano già incontrate ai quarti di finale della precedente edizione, e il successo era andato sempre alle “Apple Pie” ma solo dopo due tempi supplementari (ieri alla terza e decisiva partita). “Non siamo riuscite a riscattarci – commenta Federica Sanges – ma siamo comunque contentissime e orgogliosissime per questo risultato, anche perché – confessa con grande onestà –oggi non pensavamo nemmeno di superare il primo turno”. Per restare nel Femminile, le veneziane “Ci penserò”, campionesse italiane in carica, sono state eliminate in semifinale, spezzando così il sogno di un bis tricolore, così come le loro avversarie dell’anno scorso in finale, le “Guapas 2002”, uscite ai quarti..
Anche tra i Senior si è dovuti ricorrere alla ‘bella’ per decretare chi avrebbe potuto cucire sulle maglie lo scudetto 2002. I “Pick and roll”, provenienti dalla vittoria di tappa a Novi Ligure, si sono fatti via via largo con sempre maggiore sicurezza. Claudio Sacco (Cento, B/1), Paolo Mossi (Treviglio, B/1), Stefano Carissimi ed Enrico Mossi hanno fatto la loro partita, riconosciuti in tal senso anche dagli sconfitti. “Gli scoppiati”, impostosi nel torneo di Novi Ligure, affermano: “La finale ha espresso la squadra più forte. Hanno meritato il successo, però è anche vero che glielo abbiamo fatto sudare”. Anche tra i Senior, nessuna delle formazioni giunte alla Finale Nazionale del 2001 – Naomi e Hot Boys – sono riuscite ad arrivare di nuovo fino in fondo.
La Finalissima Nazionale di Beach & Basket ha anche offerto uno spettacolare epilogo con la gara delle schiacciate, che ha richiamato sul parquet allestito sull’arenile i migliori ‘animali’ da playground della Penisola che hanno offerto numeri a dir poco incredibili. Premiate dal successo sono state alla fine le capacità atletiche del ventenne Mauro Liburdi, di Cassino, attualmente impegnato con la formazione cestistica delle Forze Armate.