PESARO — Chiuso il pacchetto lunghi, il mirino si trasferisce sugli esterni: il play-guardia a cui Traina ha «liberato» un posto nei dieci arriverà in tempo per il raduno di giovedì, o al massimo per il ritiro di Folgaria che comincia il 10 agosto. Un giovane da pescare nel vasto mercato degli ex universitari, magari di quelli che non sono stati considerati nelle scelte Nba, ma c'è anche una pista che porterebbe verso un giocatore già visto nel nostro continente.
Quanto alla guardia titolare, se in un primo tempo la Scavolini pareva disposta ad aspettare, adesso ci sarebbe stata un'inversione di rotta: Derrick Dial nicchia, l'Italia per lui è una seconda scelta, prima c'è l'Nba e sulle stesse posizioni c'è Milton Palacio, il secondo nome nella lista della Vuelle. Forse costano anche troppo perché l'operazione-Albano, giocatore ormai considerato di notevole livello, non sarebbe stata delle più economiche. Così si sta ripiegando verso un nome più abbordabile, meno conosciuto ma forse più disponibile a varcare in fretta l'oceano: Norman Richardson è un free-agent che ha giocato a Indiana e chiuso la stagione a Chicago e viene definito un «inbetweener» cioè il 2-3 di cui parlava Crespi: per l'Nba è poco proponibile da ala piccola perchè è alto 1,95 ma sono invece quei giocatori adatti per l'Europa. Lo definiscono meno forte di Dial ma più adattabile.
Quanto alla guardia titolare, se in un primo tempo la Scavolini pareva disposta ad aspettare, adesso ci sarebbe stata un'inversione di rotta: Derrick Dial nicchia, l'Italia per lui è una seconda scelta, prima c'è l'Nba e sulle stesse posizioni c'è Milton Palacio, il secondo nome nella lista della Vuelle. Forse costano anche troppo perché l'operazione-Albano, giocatore ormai considerato di notevole livello, non sarebbe stata delle più economiche. Così si sta ripiegando verso un nome più abbordabile, meno conosciuto ma forse più disponibile a varcare in fretta l'oceano: Norman Richardson è un free-agent che ha giocato a Indiana e chiuso la stagione a Chicago e viene definito un «inbetweener» cioè il 2-3 di cui parlava Crespi: per l'Nba è poco proponibile da ala piccola perchè è alto 1,95 ma sono invece quei giocatori adatti per l'Europa. Lo definiscono meno forte di Dial ma più adattabile.
Fonte: Il Resto del Carlino