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Air, nuovo colpo

Dopo La Torre presa l’ala Bracey

Come da noi anticipato, l'AIR Avellino ha ufficializzato l'ingaggio di Massimo La Torre, pivot 35enne di cm. 214, che lo scorso anno ha vestito la casacca della Fulgor Forlì. Ma la società di galleria Giordano ha messo a segno un altro colpo, ufficializzando anche l'accordo con Bryan Bracey (nella foto), un'ala di cm. 202, 24enne nativo di Chicago nell'Illinois, ma in possesso anche di passaporto irlandese e, quindi, da inserire nella ”quota” riservata ai comunitari. Uscito dall'Oregon University nel 2000, nel corso della carriera universitaria ha fatto registrare buoni ”numeri”: 18,6 punti di media con il 42,7% da tre punti ed il 52% da due, il 78,8% ai liberi e 7,1 rimbalzi, con una media di 30 minuti a partita. Nell'estate del 2001 ha giocato con il San Lazaro nella Repubblica Dominicana, prima di essere scelto al secondo giro dai San Antonio Spurs con il numero 16, ed essere dirottato ai Fayetteville Patriots nella NBDL (NBA Developmental League). A fine novembre, sempre dello scorso anno, c'è stato il passaggio al Bnei Hertzlya, militante nella Premier League israeliana. In Israele Bracey ha contribuito alla salvezza della squadra, in cattive acque prima del suo arrivo, andando a segno con il 43% da tre punti, il 70% da due e l'86% ai liberi. Il tutto giocando quasi 34 minuti a gara e catturando anche 4,3 rimbalzi di media. Insomma l'AIR si è dotata di una bocca da fuoco molto valida, che dovrà però adattarsi anche al campionato italiano, dove conta anche la difesa. Una mano la darà anche Massimo La Torre, reduce da un paio di campionati in B di Eccellenza, ma con lunga esperienza in serie A/1 ed A/2, soprattutto con il Napoli di De Piano (sei anni di fila dall'89 al '94), e poi ancora con Verona, Battipaglia e Barcellona. Ma in galleria Giordano continuano ad intrecciarsi le telefonate con giocatori e procuratori per mettere in condizione Markovski di cominciare la preparazione con il maggior numero di atleti. Si cercano un play di riserva, una guardia/ala che possa alternarsi sia con Middleton che con Bracey e, soprattutto, il centro titolare.
Franco Marra
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