TRIESTE - Ancora ventiquattr’ore. Un giorno d’attesa quindi, e nella palestra di via Locchi torneranno a materializzarsi i volti dei giocatori della Coop Nordest. Un raduno in tono minore dal momento che a disposizione di Cesare Pancotto ci saranno Casoli, Podestà, Maric e Cavaliero. Sinisa Kelecevic e Nate Erdmann, invece, ritarderanno di qualche giorno. Kelecevic per completare la documentazione necessaria a ottenere il permesso di soggiorno, Erdmann a causa di problemi con i voli intercontinentali. L’attenzione di Mario Ghiacci e Cesare Pancotto, al momento, è tutta concentrata sul mercato.
«Teniamo aperto uno spiraglio per Beechum, l’ala statunitense con passaporto tedesco sul quale abbiamo messo gli occhi già da qualche settimana – confida il general manager Mario Ghiacci –. Ribadisco che in questo momento le possibilità di riuscire a firmare sono pochissime, ma il suo agente conosce la nostra offerta per cui se dovesse aprirsi anche la minima opportunità di portarlo a Trieste non ce la faremo scappare». Nell’attesa di verificare le chance di chiudere con l’ala (lo scorso anno nella Telekom Bonn), la Coop Nordest continua a sondare il mercato.
«I primi obiettivi sui quali lavoriamo – continua Ghiacci – restano il numero tre americano e la guardia-ala con passaporto comunitario. Con l’ala statunitense non siamo lontani, in questo momento la differenza tra domanda e offerta è tale da indurci a essere ottimisti. Abbiamo la necessità e il desiderio di chiudere entro l’inizio della prossima settimana per poter avere i giocatori a disposizione prima di Ferragosto».
Un nome trattato dalla Coop negli ultimi giorni è quello dell’ala statunitense Robinson, lo scorso anno nelle file di Avellino. Un giocatore rimasto in Irpinia fino all’arrivo di Geno Carlisle e che aveva ben impressionato il tecnico Pancotto. Qualche nome buono per Trieste arriva anche dall’estero. Radio mercato parla del possibile interessamento della Coop per Bennett Davison, ala lo scorso anno nel Novo Mesto, e per il 31.enne Best, giocatore lo scorso anno in Francia messosi in evidenza per le grandi doti di realizzatore. Un numero tre che farebbe comodo a Pancotto per formare con Erdmann una coppia di tiratori di tutto rispetto.
Nel mirino di Trieste potrebbe poi rientrare anche Randell Jackson, un due metri e sette centimetri che può giocare sia da ala piccola sia da ala forte, conosciuto però per un carattere particolarmente estroso. Una possibile scommessa di Pancotto al momento però ancora tutta da verificare.
Continua a muoversi, intanto, il mercato delle concorrenti della Coop. L’Olimpia Milano di Attilio Caja ha completato il suo organico ingaggiando il play Duane Simpkins. Contratto di un mese con la possibilità di confermare il giocatore dopo il periodo di prova. Avellino, invece, ha firmato l’ala statunitense con passaporto irlandese Bryan Bracey, uscito da Oregon States e la scorsa stagione nelle file dell’israeliana Brnei Hertzlya. In arrivo ad Avellino anche Massimo La Torre, centro 33.enne di 214 centimetri.
Lorenzo Gatto
«Teniamo aperto uno spiraglio per Beechum, l’ala statunitense con passaporto tedesco sul quale abbiamo messo gli occhi già da qualche settimana – confida il general manager Mario Ghiacci –. Ribadisco che in questo momento le possibilità di riuscire a firmare sono pochissime, ma il suo agente conosce la nostra offerta per cui se dovesse aprirsi anche la minima opportunità di portarlo a Trieste non ce la faremo scappare». Nell’attesa di verificare le chance di chiudere con l’ala (lo scorso anno nella Telekom Bonn), la Coop Nordest continua a sondare il mercato.
«I primi obiettivi sui quali lavoriamo – continua Ghiacci – restano il numero tre americano e la guardia-ala con passaporto comunitario. Con l’ala statunitense non siamo lontani, in questo momento la differenza tra domanda e offerta è tale da indurci a essere ottimisti. Abbiamo la necessità e il desiderio di chiudere entro l’inizio della prossima settimana per poter avere i giocatori a disposizione prima di Ferragosto».
Un nome trattato dalla Coop negli ultimi giorni è quello dell’ala statunitense Robinson, lo scorso anno nelle file di Avellino. Un giocatore rimasto in Irpinia fino all’arrivo di Geno Carlisle e che aveva ben impressionato il tecnico Pancotto. Qualche nome buono per Trieste arriva anche dall’estero. Radio mercato parla del possibile interessamento della Coop per Bennett Davison, ala lo scorso anno nel Novo Mesto, e per il 31.enne Best, giocatore lo scorso anno in Francia messosi in evidenza per le grandi doti di realizzatore. Un numero tre che farebbe comodo a Pancotto per formare con Erdmann una coppia di tiratori di tutto rispetto.
Nel mirino di Trieste potrebbe poi rientrare anche Randell Jackson, un due metri e sette centimetri che può giocare sia da ala piccola sia da ala forte, conosciuto però per un carattere particolarmente estroso. Una possibile scommessa di Pancotto al momento però ancora tutta da verificare.
Continua a muoversi, intanto, il mercato delle concorrenti della Coop. L’Olimpia Milano di Attilio Caja ha completato il suo organico ingaggiando il play Duane Simpkins. Contratto di un mese con la possibilità di confermare il giocatore dopo il periodo di prova. Avellino, invece, ha firmato l’ala statunitense con passaporto irlandese Bryan Bracey, uscito da Oregon States e la scorsa stagione nelle file dell’israeliana Brnei Hertzlya. In arrivo ad Avellino anche Massimo La Torre, centro 33.enne di 214 centimetri.
Lorenzo Gatto
