È un testa a testa fra l’argentino - spagnolo Pepe Sanchez e il francese Laurent Sciarra per completare la Snaidero con il play comunitario che la società sta cercando. Tramontato l’altro transalpino di origini friulane Frederic Forte, che è a contratto con lo Strasburgo sino al 2003 - 2004, l’alternativa ai due più noti registi è rappresentata dal greco Chris Harisis per completare i quadri arancione. Da chi arriverà a completare il roster a disposizione di coach Fabrizio Frates dipende il futuro a Udine di Leo Busca sul conto del quale, che è ancora a contratto con la Snaidero per un anno, non è stata presa alcuna decisione.
Le posizioni di Sanchez e Sciarra sono le più calde sul taccuino del gm Giancarlo Sarti, che anche ieri però non ha potuto annunciare la fumata bianca nonostante la giornata passata per intero in sede a Maiano salvo una capatina serale al Benedetti prima di rincasare. Forte della priorità sull’argentino - spagnolo Sarti sta reggendo la concorrenza di Varese, ma oggi scade l’opzione che la Snaidero vanta sul play del Panathinaikos Atene per cui una decisione sul suo conto andrà presa pena perdere la precedenza acquisita.
Non è automatico che, come seconda opzione, vada in porto l’affare Sciarra, perché il francese ha ancora pendenze con il Panionios Atene che si frappongono alla trattativa con la Snaidero. Ecco, quindi, che sarebbe allora un greco di nascita, Harisis, a diventare il play comunitario per la prossima stagione arancione. È il meno conosciuto dei tre, ma la scorsa stagione ha chiuso l’annata vincendo il titolo spagnolo con il Tau Vitoria e ha anche disputato l’All star game greco. In 24 partite con l’Irakleio Creta ha avuto una media di 16,8 punti a gara, 3,4 rimbalzi, 4,5 assist (terzo del campionato mentre Sciarra è stato quarto) e 1,5 palla recuperata. Nella stagione regolare con il Tau ha fatto registrare, in 6 gare, 4,3 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
Chris, 26enne di 1,91, che ha cominciato a giocare da professionista nel 1996-’97 nell’Arion in Grecia, è anche nazionale ellenico dal 2000 dopo avere fatto con l’under 22 anche gli europei di categoria.
Se dovesse arrivare Harisis, con ogni probabilità Busca sarebbe meno chiuso nel ruolo di play e si potrebbe anche trovare quella soluzione di reciproca soddisfazione che, invece, sarebbe preclusa dall’approdo in arancione delle più ingombranti presenze di Sanchez, che ha beffato Milano tre anni fa avvalendosi della Nba escape, oppure dell’ex benettoniano Sciarra. Oggi, in ogni caso, si dovrebbe saperne di più.
Valerio Morelli
Le posizioni di Sanchez e Sciarra sono le più calde sul taccuino del gm Giancarlo Sarti, che anche ieri però non ha potuto annunciare la fumata bianca nonostante la giornata passata per intero in sede a Maiano salvo una capatina serale al Benedetti prima di rincasare. Forte della priorità sull’argentino - spagnolo Sarti sta reggendo la concorrenza di Varese, ma oggi scade l’opzione che la Snaidero vanta sul play del Panathinaikos Atene per cui una decisione sul suo conto andrà presa pena perdere la precedenza acquisita.
Non è automatico che, come seconda opzione, vada in porto l’affare Sciarra, perché il francese ha ancora pendenze con il Panionios Atene che si frappongono alla trattativa con la Snaidero. Ecco, quindi, che sarebbe allora un greco di nascita, Harisis, a diventare il play comunitario per la prossima stagione arancione. È il meno conosciuto dei tre, ma la scorsa stagione ha chiuso l’annata vincendo il titolo spagnolo con il Tau Vitoria e ha anche disputato l’All star game greco. In 24 partite con l’Irakleio Creta ha avuto una media di 16,8 punti a gara, 3,4 rimbalzi, 4,5 assist (terzo del campionato mentre Sciarra è stato quarto) e 1,5 palla recuperata. Nella stagione regolare con il Tau ha fatto registrare, in 6 gare, 4,3 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
Chris, 26enne di 1,91, che ha cominciato a giocare da professionista nel 1996-’97 nell’Arion in Grecia, è anche nazionale ellenico dal 2000 dopo avere fatto con l’under 22 anche gli europei di categoria.
Se dovesse arrivare Harisis, con ogni probabilità Busca sarebbe meno chiuso nel ruolo di play e si potrebbe anche trovare quella soluzione di reciproca soddisfazione che, invece, sarebbe preclusa dall’approdo in arancione delle più ingombranti presenze di Sanchez, che ha beffato Milano tre anni fa avvalendosi della Nba escape, oppure dell’ex benettoniano Sciarra. Oggi, in ogni caso, si dovrebbe saperne di più.
Valerio Morelli