È una Virtus Pallacanestro molto italiana quella che sta nascendo sotto la regia di Piero Bucchi e Roberto Brunamonti, rispettivamente allenatore e general manager del club romano. A parte i giocatori sotto contratto (Tonolli, Myers, Righetti, Zanelli e Monti), è possibile la riconferma di Giancarlo Marcaccini. A questi si potrebbe aggiungere nelle prossime ore l´arrivo di Davide Bonora, giocatore esperto anche se giovane.
È questione di ore l´annuncio dell´accordo tra la Virtus e l´ala slovena Marko Tusek, mentre nei prossimi giorni - il raduno è fissato a Settebagni per il 14 di agosto - dovrebbe arrivare a Roma il pivot Daniel Santiago, determinante nello scudetto di Varese di 3 anni fa.
Il playmaker, che se non dovesse essere Jerome Allen, sarà certamente un giocatore americano. «Sono contento di allenare una squadra fortemente caratterizzata dagli italiani, - dice Piero Bucchi, l´allenatore della Virtus - perché credo sia giusto in questo momento così difficile per il nostro movimento, puntare su una formazione casalinga. E´ forse il modo migliore per tentare di contribuire al rilancio del nostro settore giovanile. Ci riserveremo un posto per un altro giocatore extracomunitario perché durante la stagione non si sa mai cosa può accadere».
(eduardo lubrano)
È questione di ore l´annuncio dell´accordo tra la Virtus e l´ala slovena Marko Tusek, mentre nei prossimi giorni - il raduno è fissato a Settebagni per il 14 di agosto - dovrebbe arrivare a Roma il pivot Daniel Santiago, determinante nello scudetto di Varese di 3 anni fa.
Il playmaker, che se non dovesse essere Jerome Allen, sarà certamente un giocatore americano. «Sono contento di allenare una squadra fortemente caratterizzata dagli italiani, - dice Piero Bucchi, l´allenatore della Virtus - perché credo sia giusto in questo momento così difficile per il nostro movimento, puntare su una formazione casalinga. E´ forse il modo migliore per tentare di contribuire al rilancio del nostro settore giovanile. Ci riserveremo un posto per un altro giocatore extracomunitario perché durante la stagione non si sa mai cosa può accadere».
(eduardo lubrano)
Fonte: La Repubblica