FABRIANO — Prima conferenza stampa per coach Roberto Carmenati. Il tecnico sarà legato alla società fabrianese per i prossimi due anni. Carmenati ha ringraziato per l'accoglienza a braccia aperte e le prime attestazioni di fiducia dimostrate nei suoi confronti dal pubblico ed ha spiegato quali sono state le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare, non solo per lo slancio del ritorno a casa. «Vengo a Fabriano per una precisa scelta professionale — ha affermato — per la possibilità di poter scrivere una pagina ancora più ricca che risponde alle mie ambizioni». Il tecnico ha sottolineato come «nonostante le difficoltà legate all'iscrizione è stata garantita la prosecuzione del basket ad alto livello» e, in riferimento al diritto di A1 in una città il cui pubblico è stato l'ottavo, per affluenza, di tutta la serie A, ha aggiunto come «è stato confermato quello che è ormai un punto di riferimento per la città». Sul piano tecnico ha spiegato le modalità della scelta dei giocatori che lui stesso ha conosciuto in America. Compattezza di gruppo, basket veloce, difesa forte. Questi i capisaldi sui quali costruire la sua squadra. «Per far coincidere talento e bilancio — ha aggiunto — ho corso il rischio di fare una squadra corta, però alla fine avremo più giocatori di affidabilità e in più qualche bella promessa, sette persone in grado di dare anche l'anima in campo». La preparazione inizierà con leggero ritardo, ma sono già in programma diverse amichevoli e tornei. Il raduno è previsto per il 16 agosto, l'inizio degli allenamenti il 17 (a porte aperte). In lista ci sono i tornei di Senigallia, Matelica, San Marino, Cervia, partite amichevoli con Teramo (andata e ritorno), Osimo (andata e ritorno), da definire un'eventuale con Roma. Bocche cucite sui prossimi acquisti. Dopo la conferma di Gattoni e le firme dei tre americani Hulett, Porter e Clark, adesso Fabriano è a caccia di un play-maker e di un altro lungo, il primo presumibilmente italiano o comunitario, il secondo americano. Niente trattative in forma avanzata, hanno comunque fatto sapere dalla società che però ha affermato di voler dare chances a qualche giovane del vivaio fabrianese e di essere propensa a legare a sé un giocatore di esperienza. Presenti in conferenza stampa, oltre ad una delegazione di tifosi che ha potuto parlare con il tecnico; il presidente Biondi, il vice Mattia D'Ovidio e alcuni membri del Cda, e il resto dello staff tecnico: i due assistenti Massimo Cerini e Andrea Pecchia e il preparatore atletico Franco Rosei. «Per me è una grandissima soddisfazione — ha esordito il presidente Biondi — perché da quando ho assunto la presidenza della squadra ho sempre detto di voler fare una squadra vicina ai fabrianesi. Negli ultimi due anni sono stati conseguiti risultati positivi: a Napoli quando è stata conquistata la promozione e quest'anno, con i play-off. Riteniamo, parlo anche a nome del Cda, di aver scelto un allenatore di tutto rispetto, fabrianese, di provata esperienza e conoscitore del mercato americano».
v.s.p.
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Fonte: Il Resto del Carlino