Trieste - Ivo Maric, Samuele Podestà, Roberto Casoli, Daniele Cavaliero, Adriano Pigato e i giovani Cusin, Verzì, Agapito, Delise e Godina, aspettando Kelecevic (atteso per oggi) ed Erdmann (la prossima settimana). Comincia tra sorrisi e racconti delle vacanze la stagione 2002/03 della Pallacanestro Trieste. I giocatori sono stati accolti in sede dal presidente Cosolini, dal giemme Ghiacci e da coach Pancotto. Un raduno per comunicare le linee guida della nuova avventura biancorossa, "che dovrà basarsi sui principi fondamentali che ci hanno permesso di fare grandi cose l'anno scorso", ha detto Ghiacci nel suo discorso ai giocatori e allo staff, "ovvero il grande spirito di appartenenza che deve sempre contraddistinguere il nostro gruppo. La società sceglie gli uomini e gli uomini scelgono la società: questo è il valore fondamentale della Pallacanestro Trieste". Il giemme rivendica anche il valore della coerenza: "Vogliamo fare di Trieste una realtà che duri nel tempo, con basi sempre più concrete. Lavoriamo per questo. Rispetto alla stagione passata, i nostri obiettivi non cambiano: la salvezza è il minimo, i playoff il sogno realizzabile. Quest'anno ci sarà anche la Uleb Cup: un valore aggiunto per la società, i giocatori e il nostro grande pubblico".
Pancotto: "una nuova sfida per tutti"
"Il senso dell'uomo è la sfida. Buttarsi alle spalle il passato e rimettersi tutti in discussione, a cominciare dall'allenatore". Esordisce così Cesare Pancotto nel suo discorso alla squadra. La Pallacanestro Trieste esce da una stagione strepitosa, ma sarebbe pericoloso pensare di vivere di rendita, perché sono cambiate molte cose, a cominciare dal roster per finire con le avversarie. Si riparte dai giocatori che sono rimasti: Maric, Casoli, Podestà, Erdmann e Cavaliero sono il solido presente biancorosso, a loro innanzitutto spetterà il compito di dare continuità alla squadra. "Abbiamo mantenuto un'ossatura forte per dare merito a un gruppo che ha fatto ottime cose", spiega il coach, "ma questo per le colonne della squadra dovrà essere uno stimolo e una responsabilità in più. Ai giovani dico che dovranno portare tutto l'entusiasmo possibile: toccherà a loro sfruttare questa grande opportunità. E riteniamoci tutti persone fortunate, per la possibilità che ci viene data di lavorare in una società seria e con il conforto di un pubblico straordinario".
Appuntamento in via Locchi
Il via ufficiale della nuova stagione è stato dato questa mattina alle nove in via Locchi con la prima seduta agli ordini del preparatore atletico Paolo Paoli. Nel corso della giornata si susseguiranno le visite mediche. Samu Podestà, che aveva rimediato una distorsione nella prima partita dell'Italia nella tournée cinese, ha pienamente recuperato, così come Daniele Cavaliero, anche lui infortunatosi a suo tempo in allenamento con la nazionale under 20.
Maric: "Kelecevic, grande acquisto"
Rilassato e perfettamente a proprio agio, Ivo Maric commenta l'acquisto di Sinisa Kelecevic, suo compagno di squadra per due stagioni allo Zrinjevac Zagabria. "E' un ottimo giocatore", dice il capitano, "molto esperto, capace di muoversi e tirare bene sia dentro l'area che da fuori. Può giocare tranquillamente sia con Podestà che con Casoli. E' abituato a giocare ad alto livello e in squadre competitive, e questo sarà molto importante per noi. La nostra intesa? Ottima, anche se è passato un po' di tempo da quando giocavamo insieme".
tcd.pallacanestro.trieste.it
Pancotto: "una nuova sfida per tutti"
"Il senso dell'uomo è la sfida. Buttarsi alle spalle il passato e rimettersi tutti in discussione, a cominciare dall'allenatore". Esordisce così Cesare Pancotto nel suo discorso alla squadra. La Pallacanestro Trieste esce da una stagione strepitosa, ma sarebbe pericoloso pensare di vivere di rendita, perché sono cambiate molte cose, a cominciare dal roster per finire con le avversarie. Si riparte dai giocatori che sono rimasti: Maric, Casoli, Podestà, Erdmann e Cavaliero sono il solido presente biancorosso, a loro innanzitutto spetterà il compito di dare continuità alla squadra. "Abbiamo mantenuto un'ossatura forte per dare merito a un gruppo che ha fatto ottime cose", spiega il coach, "ma questo per le colonne della squadra dovrà essere uno stimolo e una responsabilità in più. Ai giovani dico che dovranno portare tutto l'entusiasmo possibile: toccherà a loro sfruttare questa grande opportunità. E riteniamoci tutti persone fortunate, per la possibilità che ci viene data di lavorare in una società seria e con il conforto di un pubblico straordinario".
Appuntamento in via Locchi
Il via ufficiale della nuova stagione è stato dato questa mattina alle nove in via Locchi con la prima seduta agli ordini del preparatore atletico Paolo Paoli. Nel corso della giornata si susseguiranno le visite mediche. Samu Podestà, che aveva rimediato una distorsione nella prima partita dell'Italia nella tournée cinese, ha pienamente recuperato, così come Daniele Cavaliero, anche lui infortunatosi a suo tempo in allenamento con la nazionale under 20.
Maric: "Kelecevic, grande acquisto"
Rilassato e perfettamente a proprio agio, Ivo Maric commenta l'acquisto di Sinisa Kelecevic, suo compagno di squadra per due stagioni allo Zrinjevac Zagabria. "E' un ottimo giocatore", dice il capitano, "molto esperto, capace di muoversi e tirare bene sia dentro l'area che da fuori. Può giocare tranquillamente sia con Podestà che con Casoli. E' abituato a giocare ad alto livello e in squadre competitive, e questo sarà molto importante per noi. La nostra intesa? Ottima, anche se è passato un po' di tempo da quando giocavamo insieme".
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