La Snaidero non ha ancora il play comunitario e sta per perdere Leo Busca, titolare due stagioni fa e uomo dell’emergenza, e della provvidenza, nella scorsa serie A.
Novità, Leo? «Tutto tace».
Chi tace, acconsente? «No, fra stasera (ieri per chi legge, ndr) e domani (oggi, ndr) saprò di che morte morire: scappo, scappo».
Insomma, anche l’arrivo a Udine del meno noto, ma del non meno valido greco Chris Harisis non dovrebbe ormai vedere Busca dividersi il minutaggio con lui.
Leo, del resto, è sempre concupito a Roseto dal suo vecchio allenatore Phil Melillo, che del resto gli riservava buoni spazi anche nella scorsa stagione alla Snaidero pur facendolo partire dalla panchina per non ferire l’orgoglio del “legionario” greco Nando Gentile, ritornato in Italia carico di medaglie (tre scudetti e un’Eurolega) dopo 3 anni al Panathinaikos Atene.
Busca, inoltre, ha più richieste dalla Legadue. Oltre tutto, non è ancora detto che a Udine lo spot riservato al play comunitario debba essere ricoperto proprio dal greco Harisis, che ha vinto lo scudetto spagnolo al Tau Vitoria.
Non si sono ancora perse del tutto le speranze di portare in arancione l’ex Philadelphia 76ers e Atlanta Hawks, Pepe Sanchez, che la stagione scorsa è salito sul tetto d’Europa con il Panathinaikos Atene. Il nazionale argentino, pur essendo scaduta l’opzione che Udine vantava su di lui fino a ieri, non ha perso ancora i contatti con il gm Giancarlo Sarti. A dimostrazione del fatto che l’affare con Varese, che ha chiuso invece con Gorenc, non è ancora fatto anche perché la Metis è interessata pure al brasiliano Machado.
La trama che porta a Sanchez, insomma, non si è smagliata del tutto, ma dalla descrizione del play ideale per questa Snaidero fatta da coach Fabrizio Frates il giorno del raduno non è affatto escluso che il nazionale francese Laurent Sciarra, in forza la scorsa stagione al Panionios Atene, scalzi l’argentino - spagnolo che comunque, in assoluto, è in cima alle preferenze dell’architetto arancione.
Il tempo, comunque, stringe e, come promesso, la soluzione per il play comunitario dovrebbe arrivare in settimana.
Valerio Morelli
Novità, Leo? «Tutto tace».
Chi tace, acconsente? «No, fra stasera (ieri per chi legge, ndr) e domani (oggi, ndr) saprò di che morte morire: scappo, scappo».
Insomma, anche l’arrivo a Udine del meno noto, ma del non meno valido greco Chris Harisis non dovrebbe ormai vedere Busca dividersi il minutaggio con lui.
Leo, del resto, è sempre concupito a Roseto dal suo vecchio allenatore Phil Melillo, che del resto gli riservava buoni spazi anche nella scorsa stagione alla Snaidero pur facendolo partire dalla panchina per non ferire l’orgoglio del “legionario” greco Nando Gentile, ritornato in Italia carico di medaglie (tre scudetti e un’Eurolega) dopo 3 anni al Panathinaikos Atene.
Busca, inoltre, ha più richieste dalla Legadue. Oltre tutto, non è ancora detto che a Udine lo spot riservato al play comunitario debba essere ricoperto proprio dal greco Harisis, che ha vinto lo scudetto spagnolo al Tau Vitoria.
Non si sono ancora perse del tutto le speranze di portare in arancione l’ex Philadelphia 76ers e Atlanta Hawks, Pepe Sanchez, che la stagione scorsa è salito sul tetto d’Europa con il Panathinaikos Atene. Il nazionale argentino, pur essendo scaduta l’opzione che Udine vantava su di lui fino a ieri, non ha perso ancora i contatti con il gm Giancarlo Sarti. A dimostrazione del fatto che l’affare con Varese, che ha chiuso invece con Gorenc, non è ancora fatto anche perché la Metis è interessata pure al brasiliano Machado.
La trama che porta a Sanchez, insomma, non si è smagliata del tutto, ma dalla descrizione del play ideale per questa Snaidero fatta da coach Fabrizio Frates il giorno del raduno non è affatto escluso che il nazionale francese Laurent Sciarra, in forza la scorsa stagione al Panionios Atene, scalzi l’argentino - spagnolo che comunque, in assoluto, è in cima alle preferenze dell’architetto arancione.
Il tempo, comunque, stringe e, come promesso, la soluzione per il play comunitario dovrebbe arrivare in settimana.
Valerio Morelli