Manca solo l'ufficialità all'ennesimo colpo messo a segno dall'Air Avellino. Si tratta di Dusan Jelic, centro jugoslavo, nato a Belgrado il 13 agosto 1974, ma in possesso di passaporto greco. Kotsopoulos il suo nome per il paese dell'UE, che lo fa appartenere alla quota di comunitari, lasciando così libero un posto di extra-comunitario per la guardia-ala. Che dovrebbe essere il riconfermato Gregor Hafnar, regolarmente convocato, ma che i francesi del Nancy intenderebbero portare da loro. La dirigenza biancoverde è tranquilla, in quanto Hafnar ha un altro anno di contratto, ma, probabilmente, qualcosa in più la sapremo solo oggi. Ma veniamo a Jelic, centro di cm. 210, che ha mosso i primi passi con il Radnicki di Belgrado, per poi passare alla Crvena Zvevda (la mitica Stella Rossa). Nel '93/94 il trasferimento al Panionios di Atene, dove resta fino al '99/00, mentre l'anno successivo ritorna alla Stella Rossa, con un intervallo di un mese ad Alicante in Spagna. Lo scorso anno, invece, ha giocato con l'Olympiakos Pireo, con il quale ha vinto la coppa nazionale greca, nonostante sia stato fermo qualche tempo per il servizio militare. E' un giocatore piuttosto mobile, nonostante la grande stazza fisica, qualità che gli permette di essere molto presente soprattutto nei rimbalzi d'attacco. Capace di giocare faccia a canestro, predilige l'uno contro uno, mentre in difesa è solido e forte, bravo nei movimenti laterali, e nel prendere posizione a rimbalzo, sfruttando le sue doti fisiche. Intanto cominciano anche gli arrivi in città. Ieri è stata la volta di Larry Middleton che, da buon veterano, ha già preso contatto con la dirigenza ed il coach. Il giocatore ex-Pesaro è in buona forma, anche se è consapevole che l'inizio della preparazione è sempre duro: «Le prime due settimane saranno difficili per tutti, ma poi tutto si aggiusta. Sono convinto che faremo cose buone».
