A meno di una settimana dal raduno, la Fortitudo comincia a prendere forma, almeno nel quintetto base. La Kinder (Bonora andrà a Roma con Brunamonti), più guardinga per gli assetti che dovrà prendere con la nuova configurazione per gli extracomunitari, ha qualche passo in meno, in virtù anche di una minore possibilità di scambio. Boniciolli ha ormai quattro quinti del quintetto a posto. Il play sarà Pozzecco, guardia Basile, tornato nel suo ruolo naturale, e ala piccola Delfino, che ormai radio mercato dà in biancoblù: out Treviso, il vantaggio sui bianconeri e le altre concorrenti è netto. Un trio offensivo, che dovrebbe velocizzare il gioco, magari non ermetico dietro, ma con Delfino (e magari Scepanovic, se abbasserà il prezzo) che può dare margini di grande miglioramento. Il centro titolare sarà Kovacic, mentre per l´ala grande la faccenda ancora aperta. Il Tau Vitoria si è liberato di Tomasevic (a Valencia) anche se il suo posto non è arrivato l´agognato Fucka. E´ ancora tutto da vedere e quindi Okulaja, che da rivelazione della passata Euroleague e diventato solo preziosa pedina di baratto, rimane una delle chiavi non solo del mercato spagnolo. Meno caro e quindi più appetito (anche dalla Virtus) è Ruslan Avleev, ala grossa dell´Ural, che già contro la Kinder mostrò buone doti, specialmente offensive. In ogni caso sarà una Fortitudo diversa dalle ultime, magari un po´ meno alta (senza i due metri di Meneghin in guardia e i 2.15 di Fucka in ala) ma in teoria con più punti nelle mani.
(francesco forni)
(francesco forni)
Fonte: La Repubblica