Cova sotto la cenere il nuovo volto di Basket City. La Skipper firma Vlado Scepanovic e piazza un precontratto di due anni rinnovabili sotto il naso di Carlos Delfino. Casa Virtus risponde mettendo in dirittura d'arrivo la trattativa con l'ala russa Ruslan Avleev e stringendo i tempi per Andrea Meneghin, che ha sempre più forti possibilità di restare a Bologna anche nella prossima stagione, sull'altra sponda però.
QUI FORTITUDO. Con Scepanovic, 27 anni, esterno tiratore di 1,96 che nell'ultima stagione ha giocato nel Partizan, viaggiando a venti di media in Eurolega, è fatta. Savic e Veronesi, che seguono il mercato biancoblù, hanno raggiunto col giocatore un accordo annuale sulla base di 350 mila dollari, rinnovabile anche nella stagione successiva.
A buon punto anche la trattativa con Delfino, col quale è stata raggiunta un'intesa di massima sul contratto: la Skipper, che rifiuta la strategia degli accordi pluriennali, concederà all'argentino un biennale, al termine del quale si discuterà un prolungamento di altrettante stagioni, a meno che il talento della Viola non intenda prendere la via della Nba.
Prende corpo così una Fortitudo che avrà nel settore esterni Pozzecco, Basile, Scepanovic, Mancinelli, Fultz e Delfino e sotto conterà su Galanda, Cittadini, Kovacic e un altro lungo, con grande spazio per i talenti di casa. Quanto ai contratti, anche a Kovacic è stata proposta una riduzione, che Basile ha già accettato.
QUI VIRTUS. «Stiamo chiudendo per un extracomunitario forte» dice Lombardi. E forte lo è davvero Ruslan Avleev, 26 anni, ala piccola di 198 centimetri che alla forza fisica abbina una grande mobilità. Carattere difficile (ha scontato in passato una squalifica per un'aggressione all'arbitro), è un atleta di talento che a Tanjevic piace moltissimo: l'offerta della Virtus, che ha messo sul piatto un milione e 200 mila dollari da spalmare su un biennale, è la migliore fra tutte quelle ricevute dall'agente del giocatore, che in queste ore dovrebbe dare il suo benestare.
Contento per Avleev, Tanjevic sarà contentissimo di avere anche Andrea Meneghin, suo pallino fisso da anni e richiesto in maniera ossessiva a Lombardi. L'operazione è annunciata in retta d'arrivo, anche perchè la guardia si è liberata dal contratto Fortitudo senza vincoli e non è più nel mirino di Siena, che proprio ieri ha sistemato il reparto esterni con il greco Vukcevic, lo scorsa stagione al Real.
Con Meneghin la Virtus risolverebbe in un colpo sia il discorso degli italiani che quello del grande nome, riproponendo l'ennesimo derby di sentimenti: il popolo bianconero potrebbe anche non gradire l'arrivo di un ex fortitudino, ma è pur vero che la cosa accadde anche un paio di estati fa con Jaric e, alla fine, a godere furono proprio i contestatori.
Angelo Costa
QUI FORTITUDO. Con Scepanovic, 27 anni, esterno tiratore di 1,96 che nell'ultima stagione ha giocato nel Partizan, viaggiando a venti di media in Eurolega, è fatta. Savic e Veronesi, che seguono il mercato biancoblù, hanno raggiunto col giocatore un accordo annuale sulla base di 350 mila dollari, rinnovabile anche nella stagione successiva.
A buon punto anche la trattativa con Delfino, col quale è stata raggiunta un'intesa di massima sul contratto: la Skipper, che rifiuta la strategia degli accordi pluriennali, concederà all'argentino un biennale, al termine del quale si discuterà un prolungamento di altrettante stagioni, a meno che il talento della Viola non intenda prendere la via della Nba.
Prende corpo così una Fortitudo che avrà nel settore esterni Pozzecco, Basile, Scepanovic, Mancinelli, Fultz e Delfino e sotto conterà su Galanda, Cittadini, Kovacic e un altro lungo, con grande spazio per i talenti di casa. Quanto ai contratti, anche a Kovacic è stata proposta una riduzione, che Basile ha già accettato.
QUI VIRTUS. «Stiamo chiudendo per un extracomunitario forte» dice Lombardi. E forte lo è davvero Ruslan Avleev, 26 anni, ala piccola di 198 centimetri che alla forza fisica abbina una grande mobilità. Carattere difficile (ha scontato in passato una squalifica per un'aggressione all'arbitro), è un atleta di talento che a Tanjevic piace moltissimo: l'offerta della Virtus, che ha messo sul piatto un milione e 200 mila dollari da spalmare su un biennale, è la migliore fra tutte quelle ricevute dall'agente del giocatore, che in queste ore dovrebbe dare il suo benestare.
Contento per Avleev, Tanjevic sarà contentissimo di avere anche Andrea Meneghin, suo pallino fisso da anni e richiesto in maniera ossessiva a Lombardi. L'operazione è annunciata in retta d'arrivo, anche perchè la guardia si è liberata dal contratto Fortitudo senza vincoli e non è più nel mirino di Siena, che proprio ieri ha sistemato il reparto esterni con il greco Vukcevic, lo scorsa stagione al Real.
Con Meneghin la Virtus risolverebbe in un colpo sia il discorso degli italiani che quello del grande nome, riproponendo l'ennesimo derby di sentimenti: il popolo bianconero potrebbe anche non gradire l'arrivo di un ex fortitudino, ma è pur vero che la cosa accadde anche un paio di estati fa con Jaric e, alla fine, a godere furono proprio i contestatori.
Angelo Costa
Fonte: Il Resto del Carlino