SIENA — In attesa di Stefanov e Ford, ancora alle prese con i tempi burocratici necessari per ottenere il visto d'ingresso in Italia, di Turkcan, impegnato con la nazionale turca in vista dei mondiali ad Indianapolis e del nuovo «3», Dusan Vukcevic, sotto contratto proprio da ieri sera, i restanti sei decimi della formazione biancoverde si raduneranno questa mattina al Palasport di viale Sclavo per dare il primo via ufficiale alla stagione 2002/2003. Ci saranno Maggioli, Scarone, Rossetti, Nobile, Zukauskas e Chiacig, che già da lunedì prossimo inizieranno con gli allenamenti: preparazione atletica al mattino, sedute tecnico-tattiche nel pomeriggio. Per quanto riguarda il ritiro di Bormio, la data di partenza non è ancora stata fissata ma dovrebbe oscillare tra lunedì 19 e martedì 20 agosto e a quel punto, sicuramente, Ataman,che sarà presente già questa mattina, potrà contare su 9/10 del gruppo già dal ritiro di Bormio, mentre per Turkcan ci sarà da aspettare i risultati della nazionale turca a Indianapolis. A proposito: il dilemma del coach è bello grosso: Turchia in finale e Turkcan a settembre o Turchia fuori e Turkcan subito? Domanda inevitabile questa mattina.
Dusan Vukcevic dunque da ieri sera è della Montepaschi. Vukcevic è un 3-2 che copre perfettamente il ruolo di ala piccola da quintetto e le sue statistiche dell'ultima Euroleague lo dipingono come un grande realizzatore (51% da 2, 48% da 3) senza però collocarlo nella cartella riservata ai mangiapalloni. Gli 11 punti di media trovati in 22 minuti di gioco sono frutto di 7/8 possessi a gara (la media esatta parla di 4,1 tiri da 2 e 3,5 tiri da 3 presi ogni partita) e questo significa una selezione di tiro estremamente oculata.
E poi Vukcevic è del 1975, particolare molto importante in un'ottica di programmazione triennale di un gruppo.
Federico Cappelli
Dusan Vukcevic dunque da ieri sera è della Montepaschi. Vukcevic è un 3-2 che copre perfettamente il ruolo di ala piccola da quintetto e le sue statistiche dell'ultima Euroleague lo dipingono come un grande realizzatore (51% da 2, 48% da 3) senza però collocarlo nella cartella riservata ai mangiapalloni. Gli 11 punti di media trovati in 22 minuti di gioco sono frutto di 7/8 possessi a gara (la media esatta parla di 4,1 tiri da 2 e 3,5 tiri da 3 presi ogni partita) e questo significa una selezione di tiro estremamente oculata.
E poi Vukcevic è del 1975, particolare molto importante in un'ottica di programmazione triennale di un gruppo.
Federico Cappelli