ROSETO - Il Roseto Basket Town ha iniziato a lavorare in vista della stagione 2002/2003, che vedrà impegnati i biancoblù sia nel campionato di serie A sia nella Uleb Cup, storico traguardo europeo che la solidità finanziaria della Presidenza Amadio ha portato nel Lido delle Rose. La società ha dato il benvenuto agli atleti mercoledì scorso, al palasport. Erano presenti Rannikko, Moltedo, Sartori, Ruggiero, Maresca e la nidiata di giovani contrattualizzati per dare nuova linfa al vivaio. Mancavano, invece, Monroe, Fajardo e Callahan: la società non ha spiegato i motivi dei tre mancati arrivi. Non si è visto neanche Andrea Zitti, al centro di un piccolo "caso" che vede interessate le società di Roseto e Teramo. Gli effettivi a disposizione di Phil Melillo hanno iniziato la trafila delle visite mediche, prima di partire per il ritiro, dove la squadra inizierà a lavorare da domenica 11 agosto. Il preparatore atletico, Prof. Verrigni, ha disposto qualche seduta al fresco della pineta di Pineto, per saggiare i garretti dei suoi nuovi assistiti. La squadra partirà per il ritiro di Norcia, che tre stagioni fa portò bene al punto tale che ci scappò la promozione dalla A2 alla A1, ancora incompleta. Conoscendo il "modus operandi" di Phil Melillo, non sarà certamente un inizio all'insegna del buonumore, visto che il coach rosetano puntava ad avere la squadra completa fin dall'inizio. Pazienza e tanta buona volontà, dunque, alla ricerca dei "soliti" due atleti che dovrebbero completare il roster: un play-guardia e un centro. Sul fronte del regista, la società continua a seguire la pista Attruia, anche se "Steve il rasta" continua a non dare risposte. Tutto dipenderà dalla pazienza che avranno i dirigenti rosetani, che sembra siano arrivati ad offrire un ingaggio netto stagionale pari a circa 350 milioni delle vecchie lire, per assicurarsi le prestazioni del moretto di Trieste. Per il ruolo di centro, sfumato ormai Santiago, i nomi sono quelli di Eric Meek, Brent Scott, Todd Fuller, Terry Mills.
Luca Maggitti
Luca Maggitti