LA prima opzione della Skipper rimane Carlos Delfino, al quale è stato offerto un biennale, eventualmente raddoppiato nel caso che l´argentino nel 2004 non desiderasse (poco probabile) provare la carta Nba. Evtimov è già impacchettato per lo Stretto, anche se è stato convocato il 14 per il raduno. La Benetton è fuori, la Virtus quasi, altre offerte vengono da Vitoria e da Atene, sponda Pana: la concorrenza non manca, ma esiste un vantaggio biancobù. Scepanovic pure è nel mirino, mentre Okulaja rimane un´ipotesi ancora da verificare, costosa (tutti lo lodano, pochi si sono fatti avanti per rilevare il suo contratto), ma di livello, con l´alternativa di Avleev, che però è fortemente appetito anche in casa bianconera. Potrebbe infatti dare quei punti vicino all´area che solo Andersen (più con i tiri che con l´uno contro uno) riesce a garantire: per questo la Virtus lo sta puntando con decisione. Continua anche la caccia a un realizzatore da mettere sul perimetro: Langhi e Charles Smith sono agli antipodi come genere, ma sono anche i nomi che circolano da un pezzo, assieme a quello di Niccolai, che però dovrebbe fungere da specialista dalla panchina. Nel frattempo i giocatori in questi giorni stanno ultimando le visite mediche in vista del raduno all´Arcoveggio, in programma per domani. Per Tanjevic al momento sono già pronti in dieci, per un organico che rimane suscettibile a cambiamenti, anche per quanto riguarda gli italiani, che per ora sono Frosini, Brkic, Barlera (Bonora rimane vicino a Roma), ai quali vanno aggiunti i francesi Rigaudeau, Gagneur, Morlende, David Andersen, Becirovic, Smodis e l´ucraino Kyzniak. Sono dieci, ma non quelli definitivi.
(francesco forni)
(francesco forni)
Fonte: La Repubblica