MILANO — E' un'Olimpia di esperienza, velocità e grinta quella disegnata da Natali e Caja. Come in tutte le squadre allenate dal coach pavese, saranno la difesa pressing, a volte schierata già dalla rimessa, l'aggressività e il dinamismo offensivo gli assi da calare sul parquet.
Per dirigere un gioco a mille all'ora servono play rapidi e capaci di difendere già nella metà campo avversaria. E' questo l'identikit di Claudio Coldebella, regista pronto a diventare guida in campo e anche il giocatore più amato dalla tifoseria milanese. Insieme a lui Duane Simpkins, play scattante che dovrà conquistarsi la fiducia di Caja nel mese di preparazione. L'asse play-centro vedrà Warren Kidd partire titolare. Solido a rimbalzo, l'ex centro in maglia Sony è preciso da sotto e deve essere il primo riferimento per il contropiede. Il suo vice, Paolo Alberti, si completa bene grazie alla maggior forza fisica e al lavoro difensivo. In quintetto partiranno anche Rancik, chiamato alla conferma di quanto di buono mostrato nella passata stagione, e Hugo Sconochini, al fianco di Marlon Garnett, il maggior talento offensivo dell'Olimpia. Buona parte dei risultati dipenderanno dalla sua mano e dalla capacità di inserirsi in fretta nel campionato italiano. Da seguire anche Manuel Vanuzzo, ala forte che passa dalla posizione quattro a quella di ala piccola, sfruttando le sue buone percentuali dalla media distanza. Ferroni e Gallea completano l'organico: a loro si chiedono minuti di qualità quando chiamati in causa. Pochi fronzoli e tanta sostanza, dunque, in questa Olimpia, in cui da settembre Milano potrà riporre la sua fiducia.
Maurizio Trezzi
Per dirigere un gioco a mille all'ora servono play rapidi e capaci di difendere già nella metà campo avversaria. E' questo l'identikit di Claudio Coldebella, regista pronto a diventare guida in campo e anche il giocatore più amato dalla tifoseria milanese. Insieme a lui Duane Simpkins, play scattante che dovrà conquistarsi la fiducia di Caja nel mese di preparazione. L'asse play-centro vedrà Warren Kidd partire titolare. Solido a rimbalzo, l'ex centro in maglia Sony è preciso da sotto e deve essere il primo riferimento per il contropiede. Il suo vice, Paolo Alberti, si completa bene grazie alla maggior forza fisica e al lavoro difensivo. In quintetto partiranno anche Rancik, chiamato alla conferma di quanto di buono mostrato nella passata stagione, e Hugo Sconochini, al fianco di Marlon Garnett, il maggior talento offensivo dell'Olimpia. Buona parte dei risultati dipenderanno dalla sua mano e dalla capacità di inserirsi in fretta nel campionato italiano. Da seguire anche Manuel Vanuzzo, ala forte che passa dalla posizione quattro a quella di ala piccola, sfruttando le sue buone percentuali dalla media distanza. Ferroni e Gallea completano l'organico: a loro si chiedono minuti di qualità quando chiamati in causa. Pochi fronzoli e tanta sostanza, dunque, in questa Olimpia, in cui da settembre Milano potrà riporre la sua fiducia.
Maurizio Trezzi