CANTÙ — E ora al lavoro! L'ultimo ingaggio è quello dello svedese Fredrik Jonzen, che ieri ha firmato con l'Oregon Cantù. L'ingaggio del centro titolare, ex universitario a Oklahoma State con buone statistiche in attacco, segue di qualche ora quello del neozelandese Phil Jones che, invece, sarà il cambio della guardia e dell'ala (in pratica prenderà il posto di Antonello Riva). Il loro inserimento completa l'organico a disposizione di Stefano Sacripanti, che può contare sulle conferme del quartetto Usa formato da McCollough, Thorton, Hines e Stonerook, sugli italiani Patrizio Riva, Dan Gay e Marcelo Damiao e sui tre nuovi giocatori.
La squadra si raduna oggi al Pianella; però alla prima campanella mancheranno diverse pedine. Problemi di visto sul passaporto impediranno a tre americani su quattro di essere presenti (solo Stonerook è già in regola); Cristiano Pazzi c'è, ma deve recuperare dopo un infortunio; mentre Jones, che giocherà ai Mondiali con la maglia della Nuova Zelanda, non sarà a Cantù prima di un mese. Difficile, quindi, che al debutto stagionale — a fine domenica 26 agosto in amichevole in casa contro Reggio Emilia — l'Oregon faccia vedere il suo nuovo volto.
Stesso discorso per Varese, che invece deve portare a termine il mercato dopo aver firmato l'estensione del contratto a Ryan e McCormack. Gregor Beugnot aspetta il play titolare e l'ufficialità su Gorenc; ma chiede pure un pivot vero, che lo scorso anno la Metis non ha mai avuto. Roseto si è chiamata fuori dall'asta per Santiago, mentre Roma non molla affatto la presa sul giocatore portoricano, ed è pronta a spendere più di Varese.
La squadra si raduna oggi al Pianella; però alla prima campanella mancheranno diverse pedine. Problemi di visto sul passaporto impediranno a tre americani su quattro di essere presenti (solo Stonerook è già in regola); Cristiano Pazzi c'è, ma deve recuperare dopo un infortunio; mentre Jones, che giocherà ai Mondiali con la maglia della Nuova Zelanda, non sarà a Cantù prima di un mese. Difficile, quindi, che al debutto stagionale — a fine domenica 26 agosto in amichevole in casa contro Reggio Emilia — l'Oregon faccia vedere il suo nuovo volto.
Stesso discorso per Varese, che invece deve portare a termine il mercato dopo aver firmato l'estensione del contratto a Ryan e McCormack. Gregor Beugnot aspetta il play titolare e l'ufficialità su Gorenc; ma chiede pure un pivot vero, che lo scorso anno la Metis non ha mai avuto. Roseto si è chiamata fuori dall'asta per Santiago, mentre Roma non molla affatto la presa sul giocatore portoricano, ed è pronta a spendere più di Varese.