Coach Fabrizio Frates ricorre allo psicologo. L’architetto milanese, alla sua prima avventura da inizio stagione alla Snaidero, non è in crisi d’identità. Dà solo continuità al rapporto con lo specialista udinese, Marco Tiburzio, che è anche consulente della Federbasket. Proprio in Fip è cominciata la collaborazione tra i due.
«Abbiamo già lavorato assieme in nazionale – spiegava Frates ieri mattina al campo d’atletica di Paderno, dove si è incontrato con Tiburzio – ci scambiamo materiale informativo e pareri. Poi lui si occupa di gestione del gruppo come consulente aziendale, mentre a me interessa riferita allo sport di squadra (lo stesso Frates, come del resto Messina, tiene lezioni in aziende della Lombardia, ndr)».
«L’iniziativa – si è affrettato a spiegare il coach – è mia, del tutto personale. Marco non ha rapporti con la Snaidero basket. Anche se la sua consulenza psicologica potrà tornarmi utile per gestire la squadra in questa stagione».
Per ora ha un gruppo mutilato con cui cominciare a preparare l’annata. Ieri, a fine prima settimana di lavoro, si salutava Leo Busca in partenza per Messina piuttosto che accogliere nuovi arrivi. Per il play comunitario restano in ballo Pepe Sanchez e il greco Harisis, con l’aggravante che se arriverà l’ispano - argentino non sarà a Udine prima del 10 settembre (la serie A comincia il 22) perché alle prese con i mondiali con la nazionale gaucha.
Oggi, domenica di riposo per tutti gli arancione. Il solo Zacchetti farà terapie all’anca al centro del Green hotel a Magnano in Riviera. Domani, tornerà al lavoro anche Vujacic, oberato da europei juniores e under 20, mentre capitan Alibegovic passerà al vaglio del chirurgo che gli ha tolto una cisti. Prima di metà settimana non dovrebbe arrivare neanche il nuovo Chandler Thompson.
«Abbiamo già lavorato assieme in nazionale – spiegava Frates ieri mattina al campo d’atletica di Paderno, dove si è incontrato con Tiburzio – ci scambiamo materiale informativo e pareri. Poi lui si occupa di gestione del gruppo come consulente aziendale, mentre a me interessa riferita allo sport di squadra (lo stesso Frates, come del resto Messina, tiene lezioni in aziende della Lombardia, ndr)».
«L’iniziativa – si è affrettato a spiegare il coach – è mia, del tutto personale. Marco non ha rapporti con la Snaidero basket. Anche se la sua consulenza psicologica potrà tornarmi utile per gestire la squadra in questa stagione».
Per ora ha un gruppo mutilato con cui cominciare a preparare l’annata. Ieri, a fine prima settimana di lavoro, si salutava Leo Busca in partenza per Messina piuttosto che accogliere nuovi arrivi. Per il play comunitario restano in ballo Pepe Sanchez e il greco Harisis, con l’aggravante che se arriverà l’ispano - argentino non sarà a Udine prima del 10 settembre (la serie A comincia il 22) perché alle prese con i mondiali con la nazionale gaucha.
Oggi, domenica di riposo per tutti gli arancione. Il solo Zacchetti farà terapie all’anca al centro del Green hotel a Magnano in Riviera. Domani, tornerà al lavoro anche Vujacic, oberato da europei juniores e under 20, mentre capitan Alibegovic passerà al vaglio del chirurgo che gli ha tolto una cisti. Prima di metà settimana non dovrebbe arrivare neanche il nuovo Chandler Thompson.