ROSETO. All'insegna delle assenze la prima presentazione ufficiale del nuovo Roseto Basket Town. Ma se quelle di Monroe (problemi per il visto di ingresso alla luce delle nuove regole) e Meek (l'ingaggio è stato perfezionato solo nella giornata di venerdì) erano giustificati, non altrettanto si può dire per i tifosi che hanno disertato, fatto salve le poche eccezioni, la conferenza stampa indetta dalla società nell'accogliente sala riunioni dell'hotel Parco degli Ulivi. Dopo i risultati non esaltanti (470 tessere vendute) della prima fase della campagna abbonamenti, era lecito attendersi un entusiasmo maggiore soprattutto in virtù dell'impegno (anche economico) profuso dal nuovo presidente e proprietario Enzo Amadio. Non c'è dubbio, infatti, che al di là delle certezze, rappresentate dai nomi collaudati del coach Melillo, di Bianchini e Cosmelli, e di giocatori del calibro di Moltedo, Monroe, Fajardo, Sartori, Rannikko, Callahan, Ruggiero, Maresca e Meek, la "bella scoperta" per Roseto è proprio lui, Enzo Amadio, imprenditore colpito dal "morbo della palla a spicchi" che sta facendo di tutto di più per garantire alla piazza rosetana una stagione ricca di soddisfazioni e, soprattutto, continuità: «Sono contento del lavoro svolto e sono convinto di avere allestito una squadra competitiva su tutti i fronti», ha detto lo stesso Amadio. «Punteremo molto sui giovani, perché è sui giovani che questa società intende costruire il futuro. Voglio rassicurare anche quanti mi chiedono notizie circa lo sponsor: lo avremo, solo voglio ancora prendermi qualche giorno per decidere di alcune questioni aziendali».
Alla squadra che oggi è partita per il ritiro di Norcia è stato aggregato anche il pivot canadese (ma italiano per matrimonio avendo sposato una pescarese) Peter Van Elswik, mentre Monroe e Meek dovrebbero raggiungere i compagni entro mercoledì.
Si è parlato molto degli obiettivi ambiziosi che la società si è prefissata: «Siamo reduci da una stagione in cui ha trionfato il basket spettacolo offerto dal coach americano D'Antoni», ha detto il gm Bianchini, «ci auguriamo che Phil Melillo, cui è stata data assoluta priorità in fase di costruzione della squadra, segua il suo esempio. Puntiamo ai play off sia in campionato che in coppa Uleb, e a un piazzamento al termine del girone di andata che ci consenta di prendere parte alle Final Eight di Coppa Italia».
Giorgio Pomponi
Alla squadra che oggi è partita per il ritiro di Norcia è stato aggregato anche il pivot canadese (ma italiano per matrimonio avendo sposato una pescarese) Peter Van Elswik, mentre Monroe e Meek dovrebbero raggiungere i compagni entro mercoledì.
Si è parlato molto degli obiettivi ambiziosi che la società si è prefissata: «Siamo reduci da una stagione in cui ha trionfato il basket spettacolo offerto dal coach americano D'Antoni», ha detto il gm Bianchini, «ci auguriamo che Phil Melillo, cui è stata data assoluta priorità in fase di costruzione della squadra, segua il suo esempio. Puntiamo ai play off sia in campionato che in coppa Uleb, e a un piazzamento al termine del girone di andata che ci consenta di prendere parte alle Final Eight di Coppa Italia».
Giorgio Pomponi