ROSETO — Il Roseto Basket Town è oramai una realtà. Questa mattina, infatti, Monroe e compagni partiranno di buon’ora, alla volta di Norcia, in Umbria, dove resteranno per un periodo di preparazione atletica fino al 23 agosto, anche se il 18 tutto lo staff sarà presente all’arena "Quattro palme", per la presentazione ufficiale alla stampa ed ai tifosi. Il 25 agosto, invece, dovrebbe essere programmata un’amichevole con una formazione americana universitaria. Della comitiva, dunque, farà parte anche l’ultimo arrivato Erik Meeck, un pivot di 2,10 centimetri di altezza, americano, formatosi in Europa giocando in Turchia, Grecia e Spagna e partecipando anche a competizioni europee come la coppa Sapporta, coppa Korac, Eurolega ed anche con la definitiva consacrazione con la chiamata del Real Madrid, dove in 34 partite ha realizzato 8,7 punti e catturato 5,8 rimbalzi di media in 24,4 minuti di utilizzo. Meeck dovrebbe essere il secondo dell’irlandese Callhan, ma a sorpresa si è aggregato alla comitiva anche un altro lungo Van Elswick, italo-canadese, convolato di recente a nozze con una ragazza di Pescara. «Resterà a disposizione del coach — ha detto Valerio Bianchini — per un periodo di prova, dopo di che si deciderà cosa fare». Della comitiva farà parte, oltre ai giovani confermati Maresca e Ruggiero, anche Scapin, arrivato da Latina con ottime referenze. Gli altri giocatori squadra sono: Sartori, un’ala con possibilità di giocare a quattro, il finlandese Rannikko, e Fajardo. Discorso a parte per l’arrivo, o meglio il ritorno, di Stefano Attrulia. «Non aspetteremo certamente per sempre — ha detto Bianchini — se il figliol prodigo tornerà bene, altrimenti ne faremo a meno». Discorso chiaro e netto quello del "vate" che fa presagire che qualora Attrulia decidesse di accasarsi altrove, potrebbe arrivare un altro play di prestigio. Il Roseto Basket Town, dunque, inizia la sua avventura nel prossimo campionato dove secondo gli analisti potrebbe recitare un ruolo di primo piano, non solo in campionato, ma anche a livello europeo in Uleb Cup. «Siamo già un bel gruppo — ha detto Phil Melillo, in partenza per Norcia — cercheremo, naturalmente, già nei primi allenamenti, di trovare quell’amalgama importante per raggiungere i risultati ottimali sin dalle prime battute di campionato. Per quanto riguarda Attrulia — ha concluso il coach del Roseto Basket — se tornerà sarà il benvenuto per tutti, ma sia chiaro che non lo aspetteremo all’infinito».
Lino Faraone
Lino Faraone