VARESE — La Metis stringe i tempi per il play, anche perchè lunedì prossimo inizia la campagna abbonamenti e i tifosi continuano a rumoreggiare. Tutto questo nonostante la squadra si alleni benissimo, in un clima sicuramente diverso rispetto allo scorso anno. La società è sempre al lavoro per accontentare Beugnot e fa sapere che la sua preferenza è per Rusty La Rue, 29 anni, quest'anno vice di John Stockton agli Utah Jazz. Sì, proprio un giocatore della Nba, ma vero e con cifre da protagonista, tenuto conto che ha giocato alle spalle di una leggenda del basket Pro come il 40enne Stockton. L'unico ostacolo sarebbe un contratto garantito ancora a Utah, difficile ma non impossibile da spuntare. La Rue ha espresso gradimento per la proposta di Varese, sapendo che il club gli consegnerebbe in mano la squadra con l'obiettivo di far dimenticare in fretta Pozzecco, da oggi ufficialmente un giocatore della Skipper Bologna. Nei Pro, Rusty La Rue giocava 16 minuti e realizzava 7.1 punti di media a partita, con il 40% nel tiro da due e il 34% da tre punti. L'affare potrebbe già essersi concretizzato la scorsa notte, e indubbiamente il più felice sarà Gregor Beugnot, principale sponsor del giocatore che due anni fa ha giocato nel Cska Mosca. L'alternativa a La Rue è un altro americano, Roderick Blackney, che giocava nell'Iraklis Salonicco ed è stato votato miglior play del campionato greco.
Le prossime saranno ore cruciali anche per Daniel Santiago, che sta concludendo le finali scudetto in Portorico: la Metis avrebbe pareggiato l'offerta economica di Roma e ieri notte era in programma un colloquio decisivo fra il ds Mario Oioli e i rappresentanti del giocatore. La speranza di rivedere a Varese il pivot 26enne dopo due stagioni nella Nba c'è e non da oggi, ma l'inevitabile gioco al rialzo potrebbe generare brutte sorprese. In questo caso la Metis potrebbe temporeggiare anche se Todd Lindeman, non confermato a Cantù per via del numero chiuso per gli extracomunitari, potrebbe interessare. Intanto, proveniente da Lubiana, è arrivato a Varese lo sloveno Boris Gorenc, che dopo le visite mediche di oggi potrebbe unirsi alla squadra. I suoi ex tifosi di Siena hanno già inondato di messaggi il sito della Pallacanestro Varese, assicurando che Gorenc, oltre che un potenziale idolo della Curva, è «un grandissimo giocatore, dotato di carica incredibile e furore agonismo che entusiasma la gente».
Roberto Pacchetti
Le prossime saranno ore cruciali anche per Daniel Santiago, che sta concludendo le finali scudetto in Portorico: la Metis avrebbe pareggiato l'offerta economica di Roma e ieri notte era in programma un colloquio decisivo fra il ds Mario Oioli e i rappresentanti del giocatore. La speranza di rivedere a Varese il pivot 26enne dopo due stagioni nella Nba c'è e non da oggi, ma l'inevitabile gioco al rialzo potrebbe generare brutte sorprese. In questo caso la Metis potrebbe temporeggiare anche se Todd Lindeman, non confermato a Cantù per via del numero chiuso per gli extracomunitari, potrebbe interessare. Intanto, proveniente da Lubiana, è arrivato a Varese lo sloveno Boris Gorenc, che dopo le visite mediche di oggi potrebbe unirsi alla squadra. I suoi ex tifosi di Siena hanno già inondato di messaggi il sito della Pallacanestro Varese, assicurando che Gorenc, oltre che un potenziale idolo della Curva, è «un grandissimo giocatore, dotato di carica incredibile e furore agonismo che entusiasma la gente».
Roberto Pacchetti