La Viola sta lavorando duramente al centro Modena per presentarsi in grande forma ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie A che comincerà il 22 settembre con la trasferta di Bologna contro la Virtus. Gli obiettivi dei neroarancio sono delineati: per completare la squadra serve innanzitutto un “quattro” da quintetto base (in pole position c'è il greco Kostas Maglos, ex Panionios). Poi si dovrà risolvere la questione Delfino che è sempre un giocatore della Viola. In caso di cessione alla Fortitudo del talento argentino, dovrà arrivare anche un esterno da utilizzare nelle rotazioni assieme a J.J. Eubanks e al nuovo acquisto Titus Ivory. Il prossimo campionato di serie A, dimenticate o quasi le polemiche legate alla questione dei 4 extracomunitari, sarà come sempre molto forte e difficile. Lo scossone tanto atteso, alla fine, c'è stato. Il basket italiano, pur non cambiando la «geografia del potere», allaccia e chiude trattative in un mercato che può ancora riservare diversi “botti”. Sebbene la Virtus Bologna ufficialmente non confermi, l'affare è fatto: Andrea Meneghin è in arrivo dalla Fortitudo, restando così a Basket City. L'ex varesino ripercorre le orme dell'ex compagno di squadra Marko Jaric, che con la casacca delle V Nere contribuì al Grande Slam (Eurolega, scudetto, Coppa Italia). Stessa sorte toccò ad Alessandro Frosini e, in senso inverso, a Paolo Moretti. Meneghin era un pallino di Boscia Tanjevic, che lo considerava un punto di forza quando trascinò l'Italia alla vittoria degli Europei francesi. Il gran salto da una sponda all'altra, però, lo compì in passato anche Dado Lombardi, divenuto il vero “stratega” del mercato virtussino. Come se non bastasse, poi, Madrigali ha messo a segno un altro colpo, ingaggiando il ventiseienne russo Ruslan Avleev, ala di 198 cm, proveniente dall'Ural Great di Perm. Avleev è sicuramente uno dei giocatori più forti del continente. In Eurolega ha viaggiato a 18,6 punti di media, con il 63% da due e il 56% da tre. Il russo sarà gli altri bianconeri uno dei protagonisti della Coppa “Cesare Lo Forte” in calendario il 10 e 11 settembre a Messina. Bologna resta sempre la capitale del basket italiano perchè anche la Fortitudo si è resa protagonista del mercato estivo. Anzi, proprio la squadra di coach Boniciolli ha dato il via ai fuochi d'artificio prendendo Gianmarco Pozzecco, l'ex play di Varese chiamato a dare il suo incredibile contributo di punti e fantasia. Assieme alla «mosca atomica» sono sbarcati a Bologna il ventisettenne montenegrino, ex Partizan Belgrado, Vlado Scepanovic, guardia di 199 cm e il centro croato Mate Skelin, ex Novo Mesto. Le rivali di sempre non sono state però a guardare. La Benetton Treviso, ingaggiato Ettore Messina per sostituire il tecnico dello scudetto Mike D'Antoni, ha portato in Veneto l'ex stella di Duke e Cleveland, Trajan Langdon, 26 anni guardia di 197 cm con un grande tiro da tre. Siena è stata la vera regina del mercato con gli ingaggi di Turckan, Ford e Vukcevic e si propone come l'anti-Benetton. La Scavolini ha preso tre ottimi americani: il play Gilbert e il lungo McGhee provenienti dalla Ncaa oltre a Norm Richardson, guardia vista di recente nei Chicago Bulls. La Coop Trieste è vicinissima a Kelly McCarty, ala di 201 cm, che è andato molto bene in Israele. Pure Roma si sta rafforzando. In attesa di sapere il nome dello sponsor, Claudio Toti e Roberto Brunamonti hanno operato scelte mirate. Dopo il cambio della guida tecnica (Piero Bucchi per Attilio Caja, volato a Milano), la Virtus giallorossa ha messo le mani su Tusek e Monti (in arrivo da Roseto). E ora arriveranno anche Bonora, Jenkins e Santiago, che renderanno meno doloroso il divorzio con Jerome Allen.