ROSETO— Phil Melillo è contento a metà. Il lavoro nel ritiro di Norcia è iniziato abbastanza bene, e da sgobbare ci sarà parecchio visto che si tratta di costruire una squadra totalmente nuova negli uomini ed in parte anche nella mentalità.
Melillo, l’arrivo di Meek sembra completare validamente il quintetto?
«Sicuramente. Si tratta di un giocatore che ha alle spalle una solida esperienza in Europa, vissuta in club importanti come Real Madrid ed Iraklis. Ha nelle mani punti, rimbalzi, difesa e viaggia spesso in doppia cifra per quel riguarda le prime due voci. Insomma, anche se è vero che avevamo inseguito Santiago, ma certo un giocatore come lui non può considerarsi un ripiego. Comunque sono soddosfatto della squadra, soprattutto perchè partiamo con l’oirganico già quasi definito».
Qualche problema invece può arrivare dal reparto dei play maker dove ci si aspettava qualcosa di più...
«Come sapete stiamo aspettando le decisioni di Stefano Attruia, ma se anche non dovesse arrivare, vorrà dire che daremo una grande opportunità a due giovani di valore. Antonello Ruggiero lo conosco bene e l’anno scorso l’ho visto molto maturato, anche se ogni settimana arrivava un nuovo play americano che gli passava davanti. Quanto a Rannikko, per lui parla il fatto che la Benetton l’abbia voluto fortemente portare in Italia. L’anno scorso ha giocato una grande stagione a Reggio Emilia. Fa giocare la squadra, ma è anche in grado di aprire le difese con il tiro da tre punti».
Risposta diplomatica ma non del tutto vera. E’ abbastanza evidente che in cabina di regia c’è bisogno di qualcosa in più a livello di personalità ed esperienza. C’è sempre in ballo la trattativa di Attruia, ma non è da considerare ancora del tutto abbandonata anche la pista Bonora. Il giocatore, che non è stato confermato dalla Virtus, era stato lungamente seguito dalla nuova Olimpia Milano di Corbelli che però, alla fine, ha preferito colmare i vuoti in organico con un nuovo play Usa e con il ritorno di Claudio Coldebella. Certo, c’è ancora Roma che sta alla finestra in attesa di sviluppi, ma non è escluso che tra qualche giorno, possano essere riallacciati i contatti con il g.m. rosetano valerio Bianchini. Intanto è confermato il debutto stagionale del Roseto Basket Town,il 24 agosto contro l’università di Providence.
Pierpaolo Marchetti
Melillo, l’arrivo di Meek sembra completare validamente il quintetto?
«Sicuramente. Si tratta di un giocatore che ha alle spalle una solida esperienza in Europa, vissuta in club importanti come Real Madrid ed Iraklis. Ha nelle mani punti, rimbalzi, difesa e viaggia spesso in doppia cifra per quel riguarda le prime due voci. Insomma, anche se è vero che avevamo inseguito Santiago, ma certo un giocatore come lui non può considerarsi un ripiego. Comunque sono soddosfatto della squadra, soprattutto perchè partiamo con l’oirganico già quasi definito».
Qualche problema invece può arrivare dal reparto dei play maker dove ci si aspettava qualcosa di più...
«Come sapete stiamo aspettando le decisioni di Stefano Attruia, ma se anche non dovesse arrivare, vorrà dire che daremo una grande opportunità a due giovani di valore. Antonello Ruggiero lo conosco bene e l’anno scorso l’ho visto molto maturato, anche se ogni settimana arrivava un nuovo play americano che gli passava davanti. Quanto a Rannikko, per lui parla il fatto che la Benetton l’abbia voluto fortemente portare in Italia. L’anno scorso ha giocato una grande stagione a Reggio Emilia. Fa giocare la squadra, ma è anche in grado di aprire le difese con il tiro da tre punti».
Risposta diplomatica ma non del tutto vera. E’ abbastanza evidente che in cabina di regia c’è bisogno di qualcosa in più a livello di personalità ed esperienza. C’è sempre in ballo la trattativa di Attruia, ma non è da considerare ancora del tutto abbandonata anche la pista Bonora. Il giocatore, che non è stato confermato dalla Virtus, era stato lungamente seguito dalla nuova Olimpia Milano di Corbelli che però, alla fine, ha preferito colmare i vuoti in organico con un nuovo play Usa e con il ritorno di Claudio Coldebella. Certo, c’è ancora Roma che sta alla finestra in attesa di sviluppi, ma non è escluso che tra qualche giorno, possano essere riallacciati i contatti con il g.m. rosetano valerio Bianchini. Intanto è confermato il debutto stagionale del Roseto Basket Town,il 24 agosto contro l’università di Providence.
Pierpaolo Marchetti