È cominciata ieri pomeriggio la preparazione precampionato dell'Air Avellino, seppure a ranghi ridotti. Come era nelle previsioni, alle visite mediche della mattina si sono presentati Middleton, Grgurevic e La Torre, mentre intorno all'ora di pranzo è arrivato Bryan Bracey. Nel pomeriggio, quando l'allenamento volgeva al termine, è giunto in città, accompagnato dal team-manager Tufano, anche Dusan Jelic, che da oggi si aggregherà ai nuovi compagni. Il primo allenamento era fissato per le 18, ma Middleton era al lavoro già mezzora prima. «Finalmente si comincia a lavorare - ha detto con lo stesso entusiasmo di un ragazzino che per la prima volta viene convocato in prima squadra - perchè non ce la facevo più a stare fermo». Uno spirito, quello di Middleton, che la dice lunga su quanto potrà essere importante la presenza dell'ex Scavolini nell'Air di quest'anno. Il primo impatto con la palla è stato piuttosto blando, anche perchè erano presenti solo quattro titolari ed i tre cadetti, Ferrara, Silvestri ed Urciuoli. E bisogna poi tener conto che Bracey non ha ancora smaltito il fuso orario: in pratica, non ha dormito per due giorni, perciò ha lavorato pochissimo. E' chiaro che, dopo un paio di mesi di inattività, la mancanza di fiato e di gambe ha reso difficili anche le cose più semplici. Ma qualcosa, gli oltre cento tifosi presenti, l'hanno già potuta apprezzare. Come, ad esempio, la forza esplosiva nell'uno contro uno di Grgurevic. Ma anche la già nota precisione al tiro di Middleton. Riscaldamento, stretching, qualche gioco tre contro tre e tiri, questo il programma della prima seduta, solo un assaggio, in attesa di completare i ranghi. «Saremo al completo solo dal 16 agosto - ha detto Markovski - e da allora cominceremo la vera preparazione, con due sedute al giorno. Per ora è previsto un solo allenamento, per riprendere confidenza con il pallone, dopo la pausa estiva».
