VARESE — Avevano già giocato insieme qualche partita al McDonald's Open di Parigi. Ora, a cinque anni di distanza, Rusty LaRue e Boris Gorenc saranno fianco a fianco per una stagione intera e formeranno il temibile «back court» della Metis Varese. La doppia operazione è stata ufficializzata ieri dalla società, anche se per il play americano bisognerà attendere qualche giorno prima di vederlo sbarcare in Italia. E' probabile che raggiunga i compagni direttamente a Folgaria, in Valtellina, dove la squadra si trasferirà sabato per la seconda parte della preparazione.
LaRue, 29 anni per 191 centimetri, uscito da Wake Forest University, con una discreta carriera Nba intervallata da positive esperienze in Europa, ha firmato il contratto annuale che lo lega al club di Gianfranco Castiglioni. Il giocatore è entusiasta di mettersi alla prova nel campionato italiano dopo le stagioni passate al Cska Mosca e al Racing Parigi, dove vinse anche lo scudetto, battendo in finale proprio l'Asvel Villeurbanne di Gregor Beugnot. L'ex cambio di John Stockton agli Utah Jazz prenderà l'aereo non appena saranno completate le pratiche per ottenere il visto. I tifosi hanno invece già ammirato ieri sera al Palasport la tecnica di tiro e la grande mentalità di Boris Gorenc, abile e arruolato dopo le rituali visite mediche. Gorenc, fra l'altro, ha accolto con piacere il fatto che riceverà la palla dalle mani di LaRue, che giocava nei Chicago Bulls quando, nel 1997, l'ambizioso Boris volle fare un provino per tentare l'avventura Nba.
I due colpi di mercato, oltre a dare equilibrio e credibilità al quintetto della Metis con ogni probabilità convinceranno molti varesini dubbiosi a sottoscrivere l'abbonamento, anche se prima vorranno vedere la squadra giocare, e questo non accadrà prima di metà settembre a causa di una serie di tornei programmati lontano da Varese (il primo a Jesi fra due settimane).
Intanto all'organico manca soltanto un centro. Daniel Santiago, che la scorsa notte ha realizzato 30 punti portando alla «bella» i Vaqueros De Bayamon nella finale scudetto in Portorico, non ha ancora sciolto le riserve, ma dalle ultime notizie sembra che alla concorrenza di Roma si sia aggiunta quella della Nba. Comunque Varese è disponibile ad aspettarlo ancora qualche giorno. La Metis del dopo Pozzecco praticamente è fatta: la regia a stelle e strisce è affidata a LaRue e McCormack, il reparto esterni è composto da Gorenc, Marin (il giovane argentino è molto bravo, potrebbe essere la sorpresa dell'anno) Vescovi e Allegretti, il settore lunghi con Osella, Conti, Di Giuliomaria, Zanus Fortes e uno fra Santiago e Lindeman. Le prime amichevoli dovranno convincere chi ancora storce il naso.
Roberto Pacchetti
LaRue, 29 anni per 191 centimetri, uscito da Wake Forest University, con una discreta carriera Nba intervallata da positive esperienze in Europa, ha firmato il contratto annuale che lo lega al club di Gianfranco Castiglioni. Il giocatore è entusiasta di mettersi alla prova nel campionato italiano dopo le stagioni passate al Cska Mosca e al Racing Parigi, dove vinse anche lo scudetto, battendo in finale proprio l'Asvel Villeurbanne di Gregor Beugnot. L'ex cambio di John Stockton agli Utah Jazz prenderà l'aereo non appena saranno completate le pratiche per ottenere il visto. I tifosi hanno invece già ammirato ieri sera al Palasport la tecnica di tiro e la grande mentalità di Boris Gorenc, abile e arruolato dopo le rituali visite mediche. Gorenc, fra l'altro, ha accolto con piacere il fatto che riceverà la palla dalle mani di LaRue, che giocava nei Chicago Bulls quando, nel 1997, l'ambizioso Boris volle fare un provino per tentare l'avventura Nba.
I due colpi di mercato, oltre a dare equilibrio e credibilità al quintetto della Metis con ogni probabilità convinceranno molti varesini dubbiosi a sottoscrivere l'abbonamento, anche se prima vorranno vedere la squadra giocare, e questo non accadrà prima di metà settembre a causa di una serie di tornei programmati lontano da Varese (il primo a Jesi fra due settimane).
Intanto all'organico manca soltanto un centro. Daniel Santiago, che la scorsa notte ha realizzato 30 punti portando alla «bella» i Vaqueros De Bayamon nella finale scudetto in Portorico, non ha ancora sciolto le riserve, ma dalle ultime notizie sembra che alla concorrenza di Roma si sia aggiunta quella della Nba. Comunque Varese è disponibile ad aspettarlo ancora qualche giorno. La Metis del dopo Pozzecco praticamente è fatta: la regia a stelle e strisce è affidata a LaRue e McCormack, il reparto esterni è composto da Gorenc, Marin (il giovane argentino è molto bravo, potrebbe essere la sorpresa dell'anno) Vescovi e Allegretti, il settore lunghi con Osella, Conti, Di Giuliomaria, Zanus Fortes e uno fra Santiago e Lindeman. Le prime amichevoli dovranno convincere chi ancora storce il naso.
Roberto Pacchetti