TRIESTE - Sogni di una notte di mezza estate. Quelli che nella sede della Pallacanestro Trieste il general manager Mario Ghiacci e il tecnico Cesare Pancotto continuano a inseguire. Il tormentone di queste prime due settimane d’agosto resta legato all’acquisto dei due giocatori, un’ala americana e un play-guardia comunitario in grado di completare il roster della formazione che affronterà campionato e Coppa Uleb.
«Siamo convinti di essere molto vicini a entrambi – racconta Cesare Pancotto per la sede della società -. Abbiamo al vaglio diverse soluzioni ma, visto il particolare momento, non chiedeteci nomi. Quando sei in fase di chiusura meglio mantenere prudenza». E in effetti, scottata dall’esperienza con Mc Carty, la Pallacanestro Trieste cerca di non dare più nulla per scontato. «Per quanto riguarda l’ala – continua Pancotto – stiamo lavorando su due piste parallele. Proseguiamo a sondare il procuratore di Mc Carty per trovare uno spiraglio e vagliare la possibilità di fargli abbassare le pretese economiche ma, contemporaneamente, siamo obbligati a cercare altre soluzioni». E l’identikit del secondo americano su cui sta lavorando Mario Ghiacchi descrive un giocatore dalla forte personalità con caratteristiche fisiche e tecniche simili a quelle di Mc Carty ma con una maggiore propensione offensiva.
Ieri, intanto, è continuata nella palestra di via Locchi la preparazione della squadra. Lavoro fisico e tecnico con i sette giocatori della prima squadra e l’appoggio di qualche elemento della formazione juniores. Squadra in salute che ha messo in particolare evidenza i due nazionali triestini Samuele Podestà e Roberto Casoli. Oggi, nonostante il Ferragosto, la squadra sarà regolarmente in campo. L’allenamento nella palestra di via Locchi è in programma dalle 17 alle 20.
Martedì, infine, è cominciata l’avventura di Gregor Fucka a Barcellona con i rossoblù, i «blaugrana». Scartata la pista statunitense con il mancato passaggio nell’Nba a Indiana, rifiutata la proposta quadriennale degli spagnoli del Tau Vitoria, Gregor ha preferito la formazione catalana individuando come fattori decisivi nella sua scelta il lungo colloquio con il tecnico Pesic e la possibilità di ritrovare un vecchio compagno di squadra come Dejan Bodiroga. Fucka, che a Barcellona potrà indossare la maglietta numero sette, grazie al compagno di squadra De La Fuente, ha individuato nelle finali di Eurolega un obiettivo fondamentale della stagione. Finali che si giocheranno proprio a Palau San Jordi di Barcellona.
Lorenzo Gatto
«Siamo convinti di essere molto vicini a entrambi – racconta Cesare Pancotto per la sede della società -. Abbiamo al vaglio diverse soluzioni ma, visto il particolare momento, non chiedeteci nomi. Quando sei in fase di chiusura meglio mantenere prudenza». E in effetti, scottata dall’esperienza con Mc Carty, la Pallacanestro Trieste cerca di non dare più nulla per scontato. «Per quanto riguarda l’ala – continua Pancotto – stiamo lavorando su due piste parallele. Proseguiamo a sondare il procuratore di Mc Carty per trovare uno spiraglio e vagliare la possibilità di fargli abbassare le pretese economiche ma, contemporaneamente, siamo obbligati a cercare altre soluzioni». E l’identikit del secondo americano su cui sta lavorando Mario Ghiacchi descrive un giocatore dalla forte personalità con caratteristiche fisiche e tecniche simili a quelle di Mc Carty ma con una maggiore propensione offensiva.
Ieri, intanto, è continuata nella palestra di via Locchi la preparazione della squadra. Lavoro fisico e tecnico con i sette giocatori della prima squadra e l’appoggio di qualche elemento della formazione juniores. Squadra in salute che ha messo in particolare evidenza i due nazionali triestini Samuele Podestà e Roberto Casoli. Oggi, nonostante il Ferragosto, la squadra sarà regolarmente in campo. L’allenamento nella palestra di via Locchi è in programma dalle 17 alle 20.
Martedì, infine, è cominciata l’avventura di Gregor Fucka a Barcellona con i rossoblù, i «blaugrana». Scartata la pista statunitense con il mancato passaggio nell’Nba a Indiana, rifiutata la proposta quadriennale degli spagnoli del Tau Vitoria, Gregor ha preferito la formazione catalana individuando come fattori decisivi nella sua scelta il lungo colloquio con il tecnico Pesic e la possibilità di ritrovare un vecchio compagno di squadra come Dejan Bodiroga. Fucka, che a Barcellona potrà indossare la maglietta numero sette, grazie al compagno di squadra De La Fuente, ha individuato nelle finali di Eurolega un obiettivo fondamentale della stagione. Finali che si giocheranno proprio a Palau San Jordi di Barcellona.
Lorenzo Gatto
