BOLOGNA - La Fortitudo edizione 2002-2003, basata su una politica del risparmio, ma che non rinuncia a essere ambiziosa, ha cominciato ieri la sua stagione con il raduno.
Dopo anni di grandi spese (Wilkins, Myers, Rivers, per fare solo alcuni nomi dei giocatori passati da via San Felice negli anni scorsi) la società bolognese, come sottolinea un comunicato, «conscia dei momenti difficili attraversati dallo sport in genere, è giunta alla determinazione di intraprendere una più rigorosa politica di gestione nella convinzione che anche la moralizzazione dei compensi sia necessaria per la sopravvivenza nelle stagioni a venire».
Di conseguenza ha rinunciato agli onerosi contratti di Gregor Fucka, l'azzurro pilastro della Fortitudo degli ultimi anni (che è passato al Barcellona), e di Andrea Meneghin (che dopo due anni deludenti potrebbe passare ai «cugini» della Virtus) oltre a quelli di Eurelijus Zukauskas, Vasco Evtimov e Davor Marcelic.
A Zoran Savic - nuovo gm Fortitudo dopo aver vinto scudetto ed Eurolega con la Virtus nell'88 - il compito di allestire una squadra giovane, grintosa, competitiva nel rispetto di un budget predeterminato e con una significativa rappresentanza di giocatori italiani.
Ieri la società ha confermato ufficialmente l'arrivo del play ex Varese Gianmarco Pozzecco, della guardia argentina Carlos Delfino, giudicata una grande promessa, dell' ala tiratrice Vlado Scepanovic proviene dal Partizan Belgrado), e del centro Mate Skelin (ex Novo Mesto). A loro si aggiungono i riconfermati o rientranti: Emilio Kovacic, Gianluca Basile (nuovo capitano), Giacomo Galanda, Alessandro Cittadini, Stefano Mancinelli, Robert Fultz.
Matteo Boniciolli è stato riconfermato nel ruolo di capo allenatore affiancato dai vice Roggiani e Breveglieri. Enzo Lefebre sarà il direttore generale della società di gestione del Palazzo dello sport e manterrà la responsabilità di reperire le risorse ottimizzando sia i rapporti con gli sponsor sia l'utilizzo del palazzo contenitore. Santi Puglisi è stato riconfermato nel ruolo di direttore sportivo.
Dopo anni di grandi spese (Wilkins, Myers, Rivers, per fare solo alcuni nomi dei giocatori passati da via San Felice negli anni scorsi) la società bolognese, come sottolinea un comunicato, «conscia dei momenti difficili attraversati dallo sport in genere, è giunta alla determinazione di intraprendere una più rigorosa politica di gestione nella convinzione che anche la moralizzazione dei compensi sia necessaria per la sopravvivenza nelle stagioni a venire».
Di conseguenza ha rinunciato agli onerosi contratti di Gregor Fucka, l'azzurro pilastro della Fortitudo degli ultimi anni (che è passato al Barcellona), e di Andrea Meneghin (che dopo due anni deludenti potrebbe passare ai «cugini» della Virtus) oltre a quelli di Eurelijus Zukauskas, Vasco Evtimov e Davor Marcelic.
A Zoran Savic - nuovo gm Fortitudo dopo aver vinto scudetto ed Eurolega con la Virtus nell'88 - il compito di allestire una squadra giovane, grintosa, competitiva nel rispetto di un budget predeterminato e con una significativa rappresentanza di giocatori italiani.
Ieri la società ha confermato ufficialmente l'arrivo del play ex Varese Gianmarco Pozzecco, della guardia argentina Carlos Delfino, giudicata una grande promessa, dell' ala tiratrice Vlado Scepanovic proviene dal Partizan Belgrado), e del centro Mate Skelin (ex Novo Mesto). A loro si aggiungono i riconfermati o rientranti: Emilio Kovacic, Gianluca Basile (nuovo capitano), Giacomo Galanda, Alessandro Cittadini, Stefano Mancinelli, Robert Fultz.
Matteo Boniciolli è stato riconfermato nel ruolo di capo allenatore affiancato dai vice Roggiani e Breveglieri. Enzo Lefebre sarà il direttore generale della società di gestione del Palazzo dello sport e manterrà la responsabilità di reperire le risorse ottimizzando sia i rapporti con gli sponsor sia l'utilizzo del palazzo contenitore. Santi Puglisi è stato riconfermato nel ruolo di direttore sportivo.