Fa un certo effetto chiamarlo capitano. E forse fa un certo effetto anche su di lui dal momento che, all'inizio, finge di non saperne nulla. «Io capitano? Guardate — assicura Gianluca Basile — che nessuno mi ha ancora detto nulla».
Ma di Meneghin gli hanno parlato e così anche Baso prova a spiegare il futuro del grande assente. «L'ho cercato pure io — insiste — , non sono riuscito a mettermi in contatto con lui. Probabilmente vuol decidere da solo. Senza consigli. Che cosa posso dirgli io? Ma che volete che ne sappia. Sono stato in vacanza in Sardegna senza leggere nemmeno un giornale. Per la prima volta conosco la squadra. Mi sembra buona e competitiva. Credo che ci si potrà divertire».
E forse si divertirà tanto anche lui. Con l'arrivo di Pozzecco potrà giostrare nel ruolo di guardia e chiudere, una volta per tutte, il vecchio quesito: ma Basile è un playmaker o una guardia? Intanto anche Baso è entrato nel nuovo discorso proposto dalla Fortitudo. Quello di un ridimensionamento dei contratti. Che significherà, per Gianluca, prolungare anche il suo rapporto dal momento che lui sarà il capitano.
«Ma quale capitano e capitano — ribatte buttandola sullo scherzo — ... Sono qui e mi tocca portare anche la borsa. Ma c'è di peggio, perché mi dovrò caricare sulle spalle quella di Abele Ferrarini, il massaggiatore. Ma si può?».
a. gal.
Ma di Meneghin gli hanno parlato e così anche Baso prova a spiegare il futuro del grande assente. «L'ho cercato pure io — insiste — , non sono riuscito a mettermi in contatto con lui. Probabilmente vuol decidere da solo. Senza consigli. Che cosa posso dirgli io? Ma che volete che ne sappia. Sono stato in vacanza in Sardegna senza leggere nemmeno un giornale. Per la prima volta conosco la squadra. Mi sembra buona e competitiva. Credo che ci si potrà divertire».
E forse si divertirà tanto anche lui. Con l'arrivo di Pozzecco potrà giostrare nel ruolo di guardia e chiudere, una volta per tutte, il vecchio quesito: ma Basile è un playmaker o una guardia? Intanto anche Baso è entrato nel nuovo discorso proposto dalla Fortitudo. Quello di un ridimensionamento dei contratti. Che significherà, per Gianluca, prolungare anche il suo rapporto dal momento che lui sarà il capitano.
«Ma quale capitano e capitano — ribatte buttandola sullo scherzo — ... Sono qui e mi tocca portare anche la borsa. Ma c'è di peggio, perché mi dovrò caricare sulle spalle quella di Abele Ferrarini, il massaggiatore. Ma si può?».
a. gal.
Fonte: Il Resto del Carlino