Manca l'ufficializzazione, ma la Viola ha completato la squadra con l'ingaggio di un eccellente giocatore. Si tratta di Joey Beard, americano (è nato 27 anni fa a Falls Church), con passaporto italiano. Beard, alto 210 cm, bianco, molto solido fisicamente, può giocare indifferentemente sia da numero quattro che da centro. Si completa bene con il totem Alan Tomidy e potrà consentire alla squadra neroarancio il salto di qualità. Con il suo arrivo, la Viola si posizione, a bocce ferme, immediatamente dietro le grandi ed è una squadra che, grazie agli investimenti del presidente Silipo e al lavoro in sede di mercato del gm Barrile, può rinverdire i fasti del passato e meritarsi la fiducia e la considerazione degli enti e dei tifosi, in questa che è la ventesima stagione consecutiva tra A1 e A2 (la tredicesima nella massima serie). Ma chi è Joey Beard? Dopo aver frequentato la Boston University, nel 1998-99 ha giocato con i francesi del Roanne (Pro-B) dove comincia a impressionare (19.4 punti e 9.6 rimbalzi), mentre l'anno seguente è in Germania con il Giessen (19+6.7). È sbarcato in Italia nell'estate del 2000, ingaggiato con un pluriennale dalla Benetton, ma a Treviso non ha mai giocato. La società veneta lo ha infatti subito girato alla Vip Rimini, con cui, nonostante la retrocessione dei romagnoli, ha fatto vedere cose egregie: 12.5 punti, con il 69% da due (non sbagliava quasi mai) e 10 rimbalzi di media, a cui aggiungere 3.7 recuperi. Unico neo: il 52% nei liberi. Insomma una prima stagione italiana eccellente che ha messo in mostra le sue doti di combattente, con una grande varietà di movimenti vicino a canestro, grande solidità a rimbalzo, buon equilibrio nell'uno contro uno e anche un discreto tiro dai quattro metri. Tornato alla Benetton, nella scorsa estate è stato voluto con forza da coach Marco Crespi a Siviglia. In una squadra di medio-alto livello in A1 spagnola, ha continuato nella sua crescita: 5.7 punti, 5.2 rimbalzi, con il 63% da due in 20 minuti di utilizzo. In questo mercato era uno dei pezzi da novanta ed è stato richiesto anche dalla Virtus Bologna. Ma la risposta della Benetton è stata negativa per non rinforzare una diretta concorrente. Beard all'inizio è stato solo un sogno per la Viola. Poi però l'abilità della coppia Silipo-Barrile ha consentito di rendere l'affare possibile. Ancora manca la firma che però potrebbe arrivare già oggi. La società reggina rileverà un anno di contratto (Beard è legato alla Benetton sino al 2005), ma il club campione d'Italia, se nella prossima estate non richiamerà il giocatore alla base, dovrebbe concedere una opzione ai neroarancio. Ci sono novità anche per quanto riguarda il caso Delfino. Il giocatore ieri mattina è sbarcato a Bologna e si è subito aggregato alla Fortitudo. Un atteggiamento davvero discutibile, considerato che Delfino ha un accordo sino al 2003 con la Viola che ieri ha preso posizione sulla vicenda attraverso un comunicato stampa. Il presidente Agostino Silipo ha infatti reso noto di avere dato mandato al proprio legale di fiducia di presentare una querela contro Delfino. L'iniziativa è da mettere in relazione ad alcune recenti dichiarazioni rilasciate da Delfino nelle quali l'argentino avrebbe messo in dubbio di essere ancora contrattualmente legato alla Viola. L'iniziativa ha lo scopo «di fare cessare una situazione diffamatoria e calunniosa che danneggia gravemente gli interessi e l' immagine della Viola».
Paolo Cuomo
Paolo Cuomo
