Torna. In evidente ritardo rispetto al resto dei compagni, ma torna. Tre, quattro giorni. Forse una settimana, ma fra poco anche Dontae' Jones sarà a disposizione della Di Nola e del suo allenatore, Andrea Mazzon. Non prima, però, d'aver compiuto una lunga e chiarificatrice chiacchierata con Andrea Fadini, il giemme della società guidata dal presidente Maione. Un faccia a faccia probabilmente anche duro, vista la maniera certamente poco ortodossa con cui il giocatore americano ha gestito il suo rientro in Italia. Di spiegazioni, infatti, per ora l'estrosa ala d'Indianapolis non ne ha fornite a nessuno. Che a giorni sarà a Napoli, Fadini infatti lo ha appreso attraverso la moglie di Jones che a breve accompagnerà il marito al consolato italiano di Detroit dove da tempo giace un visto a suo nome.
Molto più vicina ad un felice epilogo rispetto al recente passato, prima di chiudersi definitivamente, la vicenda Jones-Di Nola dovrà comunque necessariamente passare per un ultimo e conclusivo chiarimento fra le parti.
Nessuna spiegazione o chiarimento di alcun tipo deve invece alla Di Nola un Lamarr Greer bloccato negli Usa da una incresciosa vicenda burocratica. Al play, infatti, qualcuno ha più o meno deliberatamente sottratto la pratica contenente visto d'ingresso e passaporto che il giocatore aveva regolarmente aggiornato. Una "sparizione" che ha obbligato l'ex messinese a compiere nuovamente l'intera procedura. Greer, ovviamente, c'è rimasto male e per ingannare il tempo che gli resterà fino al giorno in cui potrà finalmente prendere un aereo con destinazione Italia, ha acceso il suo personal computer per spedire una bella e-mail di scuse a compagni di squadra, coach e società. Un gesto di cortesia che cancella definitivamente il ricordo del Greer fuggito nottetempo da Napoli all'inizio della stagione 99-2000 senza fornire spiegazioni ad alcuno.
Jones e Greer a parte, tutto il presente della Di Nola è concentrato nel ritiro di Tarvisio dove Mazzon lavora intensamente sul gruppo messo per ora a sua disposizione. Qualche piccolo incidente di percorso, per la verità, il tecnico veneziano l'ha già dovuto affrontare. Per Chris Clack, infatti, i postumi dell'incidente subito nella finale di LegaDue giocata con la Bipop, hanno consigliato un alleggerimento dei carichi di preparazione al quale il giocatore si sta sottoponendo. Le Ron Ellis, invece, accusa una leggera distorsione alla caviglia. Niente di grave, s'intende. Piccoli inconvenienti di cui, naturalmente, si sarebbe potuto fare volentieri a meno.
Infine, sul fronte societario, c'è da registrare l'interessamento che il club partenopeo indirizza verso l'iniziativa intrapresa da alcuni club di LegaDue per impugnare la decisione del Coni di ridurre il numero di extracomunitari da tesserare.
«Ne parleremo la prossima settimana - dichiara sibillino Fadini -. Anche questo argomento sarà oggetto di discussione fra il sottoscritto ed il presidente Maione».
Un altro elemento per confermare, semmai ce ne fosse bisogno, che a doversi privare di uno dei cinque giocatori americani tesserati in tempi non sospetti, la Di Nola forse ancora non s'è del tutto rassegnata.
Carlo Carione
Molto più vicina ad un felice epilogo rispetto al recente passato, prima di chiudersi definitivamente, la vicenda Jones-Di Nola dovrà comunque necessariamente passare per un ultimo e conclusivo chiarimento fra le parti.
Nessuna spiegazione o chiarimento di alcun tipo deve invece alla Di Nola un Lamarr Greer bloccato negli Usa da una incresciosa vicenda burocratica. Al play, infatti, qualcuno ha più o meno deliberatamente sottratto la pratica contenente visto d'ingresso e passaporto che il giocatore aveva regolarmente aggiornato. Una "sparizione" che ha obbligato l'ex messinese a compiere nuovamente l'intera procedura. Greer, ovviamente, c'è rimasto male e per ingannare il tempo che gli resterà fino al giorno in cui potrà finalmente prendere un aereo con destinazione Italia, ha acceso il suo personal computer per spedire una bella e-mail di scuse a compagni di squadra, coach e società. Un gesto di cortesia che cancella definitivamente il ricordo del Greer fuggito nottetempo da Napoli all'inizio della stagione 99-2000 senza fornire spiegazioni ad alcuno.
Jones e Greer a parte, tutto il presente della Di Nola è concentrato nel ritiro di Tarvisio dove Mazzon lavora intensamente sul gruppo messo per ora a sua disposizione. Qualche piccolo incidente di percorso, per la verità, il tecnico veneziano l'ha già dovuto affrontare. Per Chris Clack, infatti, i postumi dell'incidente subito nella finale di LegaDue giocata con la Bipop, hanno consigliato un alleggerimento dei carichi di preparazione al quale il giocatore si sta sottoponendo. Le Ron Ellis, invece, accusa una leggera distorsione alla caviglia. Niente di grave, s'intende. Piccoli inconvenienti di cui, naturalmente, si sarebbe potuto fare volentieri a meno.
Infine, sul fronte societario, c'è da registrare l'interessamento che il club partenopeo indirizza verso l'iniziativa intrapresa da alcuni club di LegaDue per impugnare la decisione del Coni di ridurre il numero di extracomunitari da tesserare.
«Ne parleremo la prossima settimana - dichiara sibillino Fadini -. Anche questo argomento sarà oggetto di discussione fra il sottoscritto ed il presidente Maione».
Un altro elemento per confermare, semmai ce ne fosse bisogno, che a doversi privare di uno dei cinque giocatori americani tesserati in tempi non sospetti, la Di Nola forse ancora non s'è del tutto rassegnata.
Carlo Carione