VARESE — Sarà una grande Pasqua fra i canestri, come sempre accade nel Varesotto, da oltre due decenni: centinaia di giovani in campo, migliaia di spettatori alle edizioni 2002 del trofeo «Enrico Garbosi» e del Memorial «Sergio Rizzi». Il primo, che compie 23 anni, parte oggi nelle palestre di tutta la provincia, il secondo, alla sua tredicesima edizione, è iniziato ieri sera: la palestra comunale di Lavena Ponte Tresa è stata infatti intitolata a Sergio Rizzi, bravo ragazzo e indimenticato «eroe di Anversa». Nel 1975 quel ragazzone biondo e dinoccolato uscì dalla panchina - dove stava spesso «per colpa» dei campioni che c'erano in squadra - segnò 13 punti e regalò la Coppa Europa all'Ignis Varese.
Il ricordo di Sergio Rizzi, scomparso alla fine degli anni '80, rivive ogni anno con il torneo internazionale riservato ai Cadetti nazionali, manifestazione cui partecipano le migliori squadre italiane insieme agli americani di Ohio State, ai croati di Spalato, ai lituani della Sabonis School e a tanti altri club europei. Un torneo in cui sbocciano i nuovi talenti del basket italiano, come Andrea Meneghin.
Ventiquattro squadre, divise in quattro gironi, si affronteranno per quattro giorni, prima della finalissima in programma al Palasport di Masnago il Lunedì dell'Angelo, a partire dalle ore 20 (lo scorso anno furono oltre 4000 gli spettatori). Il torneo Rizzi si svolge parallelamente ad un altro evento cestistico, ovvero il trofeo «Enrico Garbosi», dedicato al grande allenatore che regalò nel 1961 il primo scudetto alla Pallacanestro Varese. Il «papà» di questo torneo, dal lontano 1980, è l'ex giocatore Paolo Vittori, che con dirigenti e tecnici dell'A.Ge. Malnate ogni anno porta a Varese centinaia di ragazzi e ragazzi della categoria Propaganda.
In questa edizione saranno impegnate 40 squadre, la metà del Varesotto: i ragazzi saranno ospitati dalle famiglie per quattro giorni, e torneranno a casa dopo le finali, maschili e femminili, in programma la mattina di Pasquetta, sempre al Palasport di Masnago.
Roberto Pacchetti
Il ricordo di Sergio Rizzi, scomparso alla fine degli anni '80, rivive ogni anno con il torneo internazionale riservato ai Cadetti nazionali, manifestazione cui partecipano le migliori squadre italiane insieme agli americani di Ohio State, ai croati di Spalato, ai lituani della Sabonis School e a tanti altri club europei. Un torneo in cui sbocciano i nuovi talenti del basket italiano, come Andrea Meneghin.
Ventiquattro squadre, divise in quattro gironi, si affronteranno per quattro giorni, prima della finalissima in programma al Palasport di Masnago il Lunedì dell'Angelo, a partire dalle ore 20 (lo scorso anno furono oltre 4000 gli spettatori). Il torneo Rizzi si svolge parallelamente ad un altro evento cestistico, ovvero il trofeo «Enrico Garbosi», dedicato al grande allenatore che regalò nel 1961 il primo scudetto alla Pallacanestro Varese. Il «papà» di questo torneo, dal lontano 1980, è l'ex giocatore Paolo Vittori, che con dirigenti e tecnici dell'A.Ge. Malnate ogni anno porta a Varese centinaia di ragazzi e ragazzi della categoria Propaganda.
In questa edizione saranno impegnate 40 squadre, la metà del Varesotto: i ragazzi saranno ospitati dalle famiglie per quattro giorni, e torneranno a casa dopo le finali, maschili e femminili, in programma la mattina di Pasquetta, sempre al Palasport di Masnago.
Roberto Pacchetti